Frizioni fra Crocetta ed il Pd, Lupo: "Siamo indignati con il presidente"
Il partito di centrosinistra non è convinta circa la posizione di Crocetta che esclude la possibilità di inserire in giunta deputati regionali, nonché "per il metodo delle comunicazioni a mezzo stampa e per le sue dichiarazioni"
"Siamo indignati col presidente Crocetta. Per il metodo delle comunicazioni a mezzo stampa, quando avevamo convenuto di incontrarci, e per il merito delle sue dichiarazioni, secondo cui il Pd pone il tema del rimpasto per una questione di poltrone". Così il segretario del Pd Giuseppe Lupo sintetizza la riunione che si è tenuta ieri mattina presso la segreteria regionale del Partito Democratico, nel corso della quale dirigenti di primo piano del partito hanno discusso delle dichiarazioni rilasciate a un quotidiano dal presidente della regione Rosario Crocetta.
Il partito non ha apprezzato i contenuti dell'intervista del segretario e l'atmosfera in vista della direzione regionale in programma per lunedì prossimo si fa sempre più tesa. Nel corso della riunione, a cui hanno preso parte esponenti delle diverse correnti del partito, è emerso un quadro di pessimismo circa la possibilità di ricomporre le fratture tra partito e governo. In particolare, non convince il partito la posizione di Crocetta che esclude la possibilità di inserire in giunta deputati regionali.
Nel corso della direzione sarà sicuramente riproposto il tema della compatibilità tra l'appartenenza del governatore al Pd e l'iperattività del suo Megafono. Il più grande partito di centrosinistra siciliano teme di perdere terreno in favore del solo presidente della regione. Nelle scorse settimane i garanti nazionali avevano posto un ultimatum, al momento disatteso. "Noi poniamo problemi politici: ci dica il presidente - spiega il segretario Lupo a Repubblica - come vuole risolvere i problemi dei 20 mila precari che rischiano di restare senza un impiego. Come? Con incentivi ai privati? Ma siamo seri. Aspettiamo ancora di essere convocati. Non può fissare unilateralmente i paletti: i deputati hanno diritto di stare in giunta perché legittimati dal voto. Esattamente come il presidente della Regione".
"Mi auguro che la tensione dialettica che si è sviluppata tra il presidente della regione Rosario Crocetta e il Partito Democratico, alimentata anche dalle dinamiche precedenti al congresso dei democratici, non incida negativamente sull'attività del governo regionale". Così Giovanni Pistorio, segretario regionale dell'Udc siciliana, ha commentato le recenti polemiche. "La posizione dell'Udc - spiega Pistorio - è chiara: crediamo fortemente in un maggiore coordinamento tra gli assessori e in un maggior coinvolgimento delle forze politiche, e ciò non comporta necessariamente un rimpasto".
