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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Regione, via al rimpasto d'autunno: Scilabra resta intoccabile

Rosario Crocetta deve ancora parlare con il Pd ma inizia a muovere le sue pedine. Partono le pime ipotesi: sicuri di essere riconfermati quattro assessori. Sulla graticola Bonafede, Valenti, Marino, Bartolotta e Sgarlata

Avanti coi fedelissimi. Il governatore Rosario Crocetta salva quattro assessori. Gli altri invece sono tutti in bilico. Tutto pronto per il rimpasto della giunta. Il presidente della Regione deve ancora parlare con il Pd ma inizia a muovere le sue pedine. Quattro assessori saranno confermati con ogni probabilità. E cioè Bianchi, e poi il tris di donne: Scilabra, Stancheris e Lo Bello."Hanno lavorato più che bene", ha spiegato Crocetta. Ma dovrebbe strappare la riconferma anche l'assessore alle Politiche agricole Dario Cartabellotta. Il resto è un rebus. Crocetta però fissa i paletti: no ai deputati in giunta. E partono le ipotesi sul balletto delle poltrone.

Il governatore ha avuto un po' di tempo per riflettere. S'è rilassato in vacanza (breve, a dire il vero) e ha ricaricato le pile. Da qua in avanti saranno mesi infuocati.  Crocetta ha parlato di rivoluzione d'autunno. "Rimpasto? Sono disposto a parlarne - ha detto il presidente in un'intervista a Repubblica - ma in termini del tutto diversi da quelli che mi ha prospettato ad oggi il Pd. Per essere chiari: non accetto nomi a scatola chiusa e voglio parlare della qualità delle persone. Non avallerò alcun cambio se prima non faremo un punto sul lavoro fatto fin qui dagli assessori".

Via quindi al valzer di poltrone. Pare ad esempio sulla graticola  Il messinese Nino Bartolotta, esponente del Pd. Si tratterebbe tuttavia di una bocciatura politica, anche se Crocetta l'ha definito "lento nel presentare i piani sulle infrastrutture". Rischia di saltare anche l'assessore ai Beni Culturali Mariarita Sgarlata, che in primavera, dopo il rifiuto di Antonio Presti, aveva preso di posto di Zichichi. L'ex pm Nicolò Marino, assessore all'Energia, potrebbe invece pagare i contrasti con Confindustria sul tema rifiuti. Pronto a sostituirlo c'è il consulente Antonello Pezzini.  Anche Ester Bonafede e Patrizia Valenti sembrano destinate a uscire. 

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