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Ok dall'Unesco, Pillitteri (Pdr): "Restano alcune preoccupazioni"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

"L'inserimento del complesso monumentale monrealese nella World Heritage List dell'Unesco - dichiara Flavio Pillitteri, portavoce del Pdr Monreale - è sicuramente motivo di orgoglio per tutti noi monrealesi, ma porta con sè degli oneri e degli adempimenti per il ripristino del decoro della città non più rinviabili. Da troppo tempo, infatti, i monrealesi sono costretti a convivere con disservizi ed elementi di disarmonia che mal si addicono a qualsiasi abitato, figuriamoci ad una città che può godere del pregio di essere inserita nel circuito Unesco.

"Questo risultato, conseguito esclusivamente grazie alla bellezza del nostro patrimonio monumentale, non deve essere mortificato dall'incapacità della politica - continua Pillitteri - di affrontare alcune problematiche che sono sotto gli occhi di tutti. Basti pensare al degrado della "Piramide" di vetro di piazza Vittorio Emanuele, situata a pochi passi dal Duomo, esempio di degrado sotto gli occhi di tutti e - vista la vicinanza alla Casa Comunale - possiamo anche dire sotto gli occhi della politica".

"La città deve anche essere pronta ad accogliere il flusso turistico che scaturirà da questa straordinaria opportunità. Dovranno dunque essere rivitalizzate le due piazze (che non possono essere semplicemente dei prestigiosi parcheggi notturni) e dovranno essere altresì prolungati gli orari di apertura dei siti monumentali. Dovranno esser rimessi in funzione i bagni pubblici, perchè è impensabile che una città turistica ad oggi non offra questo indispensabile servizio. Occorrerà - aggiunge il portavoce - affrontare e risolvere in maniera definitiva il problema dei rifiuti e non ricorrere, come fatto fino adesso, a misure estemporanee e costose attraverso l'affidamento del servizio di raccolta a ditte private".

"Appare chiaro che l'emergenza rifiuti rischi di esplodere da un momento all'altro con conseguenti gravi effetti per il decoro cittadino e per la salute dei monrealesi. Dovranno, infine, esser ascoltate e coinvolte le categorie produttive della Città, in particolar modo artigiani e commercianti, aprendo un dialogo costruttivo - conclude - che porti a soluzioni ottimali alle esigenze ed alla vivibilità della nostra città.  Auguri alla città ed a tutti noi per questa nuova avventura della quale ci sentiamo tutti coinvolti e protagonisti"

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