Mossa a sorpresa: Monterosso resta segretario generale della Regione
Decisione inaspettata di Crocetta. Il contratto della più potente burocrate siciliana sarebbe scaduto tra 2 settimane, ed è stato prorogato per 5 anni. Rabbia M5S: "Acida ciliegina sulla rancida torta del governo"
Mossa a sorpresa: Patrizia Monterosso resta segretario generale della Regione per i prossimi cinque anni. Il contratto della dirigente sarebbe scaduto fra due settimane, il 13 luglio, ma Crocetta oggi ha siglato la proroga. La scelta è stata formalizzata durante una riunione di giunta che si è tenuta nel pomeriggio. Una decisione imprevedibile. Quello che è appena stato prorogato è il contratto della più potente burocrate siciliana. Sì, perché Patrizia Monterosso, è definita plenipotenziaria di Palazzo d'Orleans, e negli anni è stato il braccio destro di Raffaele Lombardo e poi di Rosario Crocetta, con un grande peso politico, oltre che amministrativo.
Non l'ha presa bene il Movimento 5 Stelle, che ha definito la mossa di Crocetta “un'acida ciliegina sulla rancida torta del governo”. Il riferimento è alla condanna definitiva ai danni della Monterosso, da parte della Corte dei Conti, per la questione degli extrabudget concessi agli enti della Formazione professionale.
Velenosi i commenti dei deputati pentastellati all'Ars. Per loro la conferma della Monterosso ai vertici della burocrazia siciliana è "il sigillo su un'esperienza governativa fallimentare e da archiviare nel più breve tempo possibile". “Crocetta - dicono - ha perso l'ultimo autobus della decenza, l'estrema occasione per turare almeno una delle innumerevoli falle della sua inqualificabile amministrazione. Mentre il governo è sordo ed insensibile alle grida di dolore di migliaia di precari, il presidente era affaccendato a risolvere i problemi del super precario d'oro, l'unico evidentemente che gli sta veramente a cuore, tanto da dribblare a cuor leggero la condanna definitiva della Corte dei conti da un milione e 300 mila euro a carico del segretario generale e da orchestrare in sua difesa la strenua difesa all'Ars in occasione della mozione di censura da noi presentata”.
“Crocetta – continuano i parlamentari – la smetta di mostrare i muscoli solo con qualche Pip e con un paio di forestali. Dimostri di essere forte pure, e sopratutto, con i forti, come mai ha saputo fare: con la Monterosso in questo frangente, o col governo Renzi ogni volta che c'è da trattare accordi economici con Roma”. “Ci sarebbe piaciuto – concludono i deputati 5stelle – che Crocetta avesse adoperato la stessa solerzia usata per il rinnovo del contratto col recupero delle somme dovute dalla Monterosso, cosa di cui non sappiamo nulla”.