Passante ferroviario, Occhipinti: "Stop ai lavori è cataclisma"
"Un cataclisma: questo è l'effetto che la chiusura dei lavori del passante ferroviario ha per Palermo. Un colpo all'economia e all'occupazione locali, già messe a dura prova dalle vicende Almaviva, formazione e in genere dalla profonda crisi della piccola e media impresa e degli artigiani. Non so se questo è un fulmine a ciel sereno per i vertici di Rfi e per il governo nazionale, lo è certamente per Palermo e i suoi mille problemi". Lo dice il capogruppo dei Comitati civici al consiglio comunale Filippo Occhipinti, commentando la nota dei sindacati che annuncia lo stop ai cantieri e il licenziamento di 250 operai.
"Non si può perdere un attimo - continua Occhipinti - la città e i suoi trasporti sono sventrati dai cantieri di questa opera e già un ritardo sul crono programma è un dramma perchè allunga di settimane o mesi la consegna di un'opera strategica, figuriamoci un completo blocco dei lavori cosa comporterà. Vedremo cosa il governo nazionale e quello regionale sapranno fare, specie alla luce della visita di Renzi di domani. Non servono palliativi, ma soluzioni concrete".