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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Orlando: “Scongiurato il default, avviato un percorso virtuoso”

Il Sindaco replica all'allarme lanciato dalla Corte dei Conti secondo cui i debiti di Amia e Gesip hanno provocato un buco di bilancio non indifferente. "Il rischio crac non esiste, ringrazio i giudici per averci ricordato di non commettere gli errori del passato"

Troppi debiti delle società partecipate del Comune e la Corte dei conti lancia l'allarme. I magistrati contabili si dicono preoccupati per le condizioni in cui versano l’Amia e Gesip che hanno un buco di bilancio non indifferente. Ma il sindaco Leoluca Orlando, che ha tenuto oggi una conferenza stampa con il vice sindaco Cesare Lapiana e l'assessore al Bilancio Luciano Abbonato, ha scongiurato il rischio default.

“Il default del Comune non esiste perché è stato scongiurato - ha esordito Orlando - ma esiste un’indicazione della Corte dei Conti cui va il mio apprezzamento per averci ricordato di non commettere gli stessi errori fatti dalla precedente Amministrazione. Ringraziamo i Giudici Contabili e siamo orgogliosi di aver evitato il dissesto, che tanti davano per scontato durante la campagna elettorale tanto che su questo si incentravano le domande dei giornalisti. Abbiamo avviato un percorso virtuoso esclusivamente nell’interesse della città, di tutta la città e di tutti i cittadini. Siamo orgogliosi di non aver fatto come altre Amministrazioni che sono ricorse al Governo nazionale per il Piano di rientro pre-dissesto. Siamo orgogliosi di aver avuto la capacità di non ipotecare il nostro futuro per pagare le vergogne di ci ha preceduto e di aver saputo costruire un percorso che ci permette di non avere l'affanno dei soldi da restituire per pagare i debiti del passato. Piaccia o no, in questa città è cambiato sia il direttore dell'orchestra che la musica suonata."

"La Corte dei Conti – continua Orlando - ha certificato che nel 2009, 2010 e 2011 la situazione finanziaria del Comune era disastrosa . Avremmo potuto trincerarci dietro un ‘non è colpa nostra’ e lasciare che il dissesto finanziario colpisse migliaia di palermitani, colpisse i servizi, facesse schizzare le tasse ai massimi livelli. Invece abbiamo scelto di assumerci la responsabilità di un percorso, di cui abbiamo informato la Corte dei Conti, che nella primavera di quest'anno ci ha permesso di approvare il bilancio consuntivo 2012, avendo messo ordine nei conti. E' un percorso certamente ancora lungo e che non sarà facile, ma di
qualità amministrativa."

Per il vice sindaco Lapiana "questa Amministrazione comunale ha fatto una scelta insieme politica e tecnica: ha scelto di salvare alcune partecipate già fallite, Amia e Gesip, per dare continuità ai servizi essenziali e per garantire l'occupazione delle oltre 4.200 famiglie coinvolte. I rilievi della Corte dei Conti - ha sottolineato Lapiana - riguardano gli anni precedenti al nostro insediamento e non possono che essere condivisibili. E' vero: l'Amat aveva 141 milioni di debiti e dava un servizio pessimo ai cittadini; oggi abbiamo già ridotto a 41 milioni il debito e abbiamo avviato l'azienda verso una ripresa di produttività ed efficienza”.

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