Occhipinti: "Teatro Biondo abbandonato da Comune e Regione”
"E' evidente che sia la Regione sia il Comune hanno abbandonato il Teatro Biondo. Le promesse di rilancio dello Stabile hanno di fatto prodotto solo tagli ed enormi sacrifici per i dipendenti, gli unici a pagare per le scelte dissennate del passato e attuali". Lo dice il capogruppo dei Comitati civici al Consiglio comunale, Filippo Occhipinti.
"La situazione che oggi attanaglia il Biondo non è solo una sconfitta della cultura, ma anche e soprattutto un'umiliazione per l'intera città - aggiunge Occhipinti - La gestione non ha funzionato come doveva e l'unico risultato è stato un taglio netto ai lavoratori di circa 500-600 euro medi: sfido qualsiasi lavoratore con famiglia a carico a potere fare a meno di questa somma in un bilancio familiare che include anche affitti, mutui e debiti vari. Il Comune ha l'obbligo di fare chiarezza su come è stato gestito il Teatro con i soldi dei palermitani: consulenze, progressività di alcuni dipendenti, straordinario sempre a pochi, spettacoli superflui. Serve un ricambio ai vertici e un taglio netto anche ai loro compensi e infine un finanziamento adeguato che tenga conto della pianta organica del teatro che di recente, per una sentenza, è aumentata di diverse unità, nonché di una programmazione adeguata alle nuove esigenze finanziarie. Il Comune deve aumentare la dotazione annuale di almeno 500 mila euro, visto anche che ora Orlando è anche sindaco metropolitano. In sede di programmazione del bilancio chiederò che venga stanziato un aumento almeno di questo importo. Ma serve soprattutto trasparenza sui conti del teatro".