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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Festa della Lega a Pontida, l'urlo di Musumeci: "Senza di noi il Nord non va da nessuna parte"

Il presidente della Regione siciliana ha partecipato alla kermesse del Carroccio. Cancelleri lo attacca: "Mentre in Sicilia governa con Forza Italia, Musumeci va al raduno della Lega. Solo il peggiore dei dorotei democristiani potrebbe farlo: sono due cose incompatibili"

"Nord e Sud hanno vocazioni e interessi diversi ma senza il Nord il Sud è sempre più isolato e senza il Sud il Nord non va da nessuna parte": così ha urlato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci nel suo intervento dal palco di Pontida dove è intervenuto dopo la governatrice della valle d'Aosta Nicoletta Spelgatti e il presidente del Molise Nello Toma. "Il sistema Italia deve andare avanti. mentre noi ci dividiamo tra Nord e Sud - ha aggiunto Musumeci nel cuore della festa della Lega - i padrini dell'Europa si dividono il continente". Secondo Musumeci, bisogna "trovare le ragioni che ci uniscono non quelle che ci dividono" ed è quello che "sta facendo Matteo Salvini".

Ma la partecipazione di Musuceci a Pontida non è stata apprezzata da qualcuno. "Musumeci dica chiaramente ai suoi elettori da che parte vuole stare, invece di sostare nel limbo dell'ambiguità - dice la capogruppo del M5S Valentina Zafarana -. Sta con Forza Italia? Con la Lega? O con due piedi in una scarpa, visto che l'accozzaglia travestita da coalizione di Governo, con cui ha vinto le elezioni in Sicilia, non si è sfaldata da tempo e non esiste più? Invece di fingere, Musumeci prenda atto che governa sulle sabbie mobili".

Anche il vicepresidente dell'Ars Giancarlo Cancelleri fa riferimento alla partecipazione del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, fondatore del movimento Diventerà Bellissima, che in Sicilia governa con gli azzurri di Fi, alla kermesse del Carroccio a Pontida: "Mentre in Sicilia governa con Forza Italia, Musumeci va al raduno della Lega. Solo il peggiore dei dorotei democristiani - afferma Cancelleri - potrebbe farlo: sono due cose incompatibili".  "Coerenza vorrebbe - aggiunge - che Forza Italia uscisse dal governo della Regione, ma ormai è fin troppo evidente che Micciché e soci preferiscono fare i raccattapalle di Musumeci".

Non la pensa così il capogruppo di DiventeràBellissima all'Ars, Alessandro Aricò: "La coalizione che ha sostenuto Nello Musumeci nella sua corsa vincente alla presidenza della Regione ha potuto contare sin dal primo momento sul sostegno della Lega. La sua presenza a Pontida, pertanto, rappresenta anzitutto un gesto di rispetto nei confronti di un alleato. Inoltre, considerando che la Lega ha assunto un ruolo centrale nel governo dell'Italia, portare al tavolo nazionale la questione meridionale è una mossa politica lungimirante da parte di Musumeci, il quale è andato a Pontida non certo con il cappello in mano bensì per rivendicare i diritti dei siciliani, finora troppo spesso considerati solo come un serbatoio di voti. Noi siamo consapevoli che la nostra Regione dovrà essere strategica per gli equilibri dell'Europa nel Mediterraneo, mentre con le loro incomprensibili accuse il Pd e il M5S dimostrano di non stare certo dalla parte dei siciliani. Non è più tempo di campanilismo tra Nord e Sud: perché, come ha detto Musumeci, per tutelare i diritti dell'Italia contro i potentati d'Europa bisogna ora trovare la ragioni che ci uniscono invece di quelle che ci dividono".

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