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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Cinisi

Cinisi, "basta immobilismo": nasce il Movimento Borbonico

E' un gruppo composto da giovani stanchi della politica attuale, l'età media è 35 anni: "il simbolo e la nomenclatura attuale sono state scelte per far capire che bisogna tornare alle origini, quando questo territorio splendeva"

Per dire basta all'immobilismo che ha caratterizzato gli ultimi 10 anni la soluzione non è muoversi e andare verso il futuro ma guardare indietro addirittura di quasi 200 anni, quando in Sicilia regnavano i Borboni.

E' questo quello che propone il nuovo movimento politico comparso a Cinisi da pochi giorni è sbarcato anche sul web, il Movimento Borbonico appunto. Sulla loro fanpage si legge: "Il popolo ha deciso di dire basta e riprendere il suo paese. Il popolo è stanco di vivere sommerso dall'immondizia, di vedere dispersa la sua acqua, di assistere alla mortificazione perenne dell'inquinamento del suo mare, della sua spiaggia, della sua costa e della sua montagna. Tutto questo è causato dalla noncuranza da parte delle Istituzioni e dall'assuefazione dei cittadini, che nonostante tutto subiscono in silenzio senza "alzare dritto il corpo opposto al vento. E' giunta l'ora che i cittadini di Cinisi riprendano in mano il comando del timone di questa barca alla deriva. Noi siamo pronti, nessuno potrà dirci 'tu che facisti'. Unisciti a noi. "Pigghia nu bastoni e tira fora li denti!".

E' mistero sui suoi componenti. "Siamo un gruppo trasversale di giovani stanchi della politica attuale che proverà a far cambiare un paese allo sbando - dichiarano a Palermotoday - l'età media è 35 anni. Il simbolo e la nomenclatura attuale è stata scelta per far capire che bisogna tornare alle origini, quando questo territorio splendeva".

Un breve ripasso sui Borboni. La Storia della Sicilia borbonica iniziò nel 1734, quando Carlo di Borbone, mosse alla conquista delle Due Sicilie sottraendole alla dominazione austriaca. Tale periodo storico si concluse nel luglio 1860, quando, in seguito alla spedizione dei Mille, si ebbe il ritiro delle truppe borboniche e l'instaurazione del governo di Giuseppe Garibaldi, che portò alla successiva annessione dell'isola al costituendo Regno d'Italia.

I pro del periodo borbonico. Vennero fatte una serie di riforme burocratiche e venne dato un grande impulso alla creazione di una forte Marina Militare e mercantile, attraverso le quali aumentò il livello degli scambi con l'estero. Il commercio marittimo si sviluppò e nacquero le Flotte Riunite Florio, una compagnia di navigazione nata a Palermo nel 1840 come Società dei battelli a vapore, ad opera dell'imprenditore Vincenzo Florio.

I contro. La famiglia reale contrastò la borghesia liberale e questo scontro culminò nei moti rivoluzionari del 1848. Il re Ferdinando II bombardò nel settembre la città di Messina e nel maggio del 1849 si riappropriò dell'intera Sicilia con varie lotte e vari spargimenti di sangue, per questo motivo fu soprannominato "re Bomba"; dopo il regno fu caratterizzato da una progressiva stretta in senso assolutista; la politica economica divenne parsimoniosa e paternalista e il regno visse una fase statica.

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