Crocetta offre a Ingroia la presidenza di Riscossione Sicilia
Il Governatore ha indicato l'ex pm e leader di Rivoluzione civile, al vertice del consiglio di amministrazione della società che si occupa di riscuotere le imposte nell'Isola, controllata dalla Regione
Dalla "Rivoluzione" alla riscossione. Antonio Ingroia, magistrato e leader di Rivoluzione civile alle scorse Politiche, è stato indicato dal governo regionale come presidente del consiglio di amministrazione di "Riscossione Sicilia Spa", società controllata dalla Regione che si occupa di riscuotere le imposte nell'Isola. Lo ha confermato questo pomeriggio il governatore Rosario Crocetta, durante una conferenza stampa a Palazzo d'Orleans. "Ingroia ha accettato la nostra proposta - ha precisato Crocetta - aspettiamo naturalmente il Csm".
Nel Cda dell'azienda, il Governo regionale ha indicato anche l'avvocato Lucia Di Salvo ("moglie di un magistrato", ha sottolineato Crocetta) come vicepresidente, e l'avvocato Maria Mattarella, figlia dell'ex presidente della Regione Piersanti Mattarella, assassinato dalla mafia nel 1980. "I nomi scelti - ha detto Crocetta parlando con i giornalisti - sono indicativi sul nostro orientamento per l'azienda, per una bonifica radicale di questo ente".
La notizia di un incarico regionale per il magistrato si era diffusa la scorsa settimana. Inizialmente, si vociferava circa una possibile poltrona come dirigente dell’ufficio di Presidenza della Regione siciliana a Roma. Venerdì scorso il Governatore aveva confermato i contatti con il magistrato, senza però accennare ad alcun tipo di incarico: "Con Ingroia abbiamo preso due caffè", aveva detto Crocetta, annunciandone un terzo per questa mattina.
