Gabriele Urzì (Siamo la Sicilia): "La Regione è al collasso e Crocetta pensa ai rimpasti"
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Associazione “siAmo la Sicilia” Laboratorio di idee e proposte a sostegno dello sviluppo economico, sociale, culturale ed economico della Regione Sicilia |
COMUNICATO STAMPA
Gabriele Urzì – siAmo la Sicilia: la Regione è al collasso e Il Presidente Crocetta pensa ai rimpasti. Crediamo che questo governo regionale sia arrivato al capolinea.
La Sicilia è al collasso. E siAmo la Sicilia esprime grande preoccupazione per una situazione che sta portando l’Isola verso un baratro.
Si registra un disavanzo di bilancio di quasi due milioni di euro, la disoccupazione è a livelli record in ambito europeo, i rifiuti deturpano ovunque la bellezza dei meravigliosi siti turistici e archeologici dell’Isola, le strade e le autostrade crollano per incuria, errori di progettazione ed eventi meteorologici, si corre il rischio di fare diventare la Sicilia un deposito di scorie nucleari e di vedere il nostro meraviglioso mare messo in serio pericolo da trivellazioni petrolifere, le aziende e le attività economiche sono al collasso e il Presidente Crocetta cosa fa? Parla di un ennesimo “rimpasto” e “balletto” degli assessori.
Questo si legge in una nota dell’Associazione siAmo la Sicilia che si propone come un laboratorio di idee a sostegno dello sviluppo economico, sociale, culturale ed economico della Regione Siciliana.
“Non crediamo – afferma Gabriele Urzì, Presidente di siAmo la Sicilia – che la quarta giunta in tre anni, circostanza che costituisce già di per se un fallimento politico del Presidente Crocetta e dei suoi alleati di governo, possa davvero servire a risolvere i gravi problemi che affliggono la Sicilia. I tre governi regionali presieduti da Crocetta non hanno fatto che peggiorare la già delicatissima situazione della nostra Isola”.
Sentire ora che “ si parte con un governo politico per programmare la spesa dei fondi Ue, per riformare la burocrazia, per dare una svolta all'economia" e che” ci sono tutte le condizioni per dare una svolta alla Sicilia, proseguendo l'azione di risanamento dei conti e per sostenere l'economia, puntando sul lavoro, sui poveri e sulle imprese" onestamente fa sorridere amaramente. “E’ arrivato il momento - conclude Urzì - che questo governo faccia l’unico atto “rivoluzionario” che finora non ha compiuto: si dimettano tutti prima che la Sicilia cada in un baratro dal quale non sarò possibile risalire piu’”.
Sul proprio sito internet l’Associazione ha elaborato una serie di proposte “la Fabbrica delle idee” , che costituiscono un laboratorio “aperto” a sostegno dello sviluppo della Sicilia.
Palermo 23 ottobre 2015
siAmo la Sicilia
Il Presidente
Gabriele Urzì