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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Emergenza rifiuti, sopralluogo Regione-Comune a Bellolampo

Il sito è prossimo alla saturazione. Si punta a interventi per prolungare l'uso della discarica - c'è il primo via libera dell'assessorato - e alla modifica della legge regionale di settore. Il governatore andrà a Roma per chiedere al premier Gentiloni poteri speciali

La discarica di Bellolampo "sorvegliata speciale". Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha effettuato un sopralluogo con il sindaco Leoluca Orlando. Il sito è prossimo alla saturazione e Comune e Regione stanno valutando la strategia da adottare per scongiurare l'emergenza. In mattinata si è tenuto anche un vertice urgente a Palazzo d'Orleans. Presenti anche i vertici della Rap, l'assessore all'Ambiente Toto Cordaro e il direttore del Dipartimento rifiuti Salvo Cocina. L'assessorato ai Rifiuti, dopo le dimissioni di Vincenzo Figuccia, è retto ad interim dallo stesso governatore. 

“La Sicilia sta attraversando un momento drammatico - ha detto Musumeci - e abbiamo il dovere di dare risposte immediate ai cittadini siciliani, recuperando il gravissimo ritardo accumulato negli anni. Per farlo, però, dobbiamo lavorare su più fronti, nel breve e medio periodo, per poter arrivare tra cinque anni a essere una Regione con standard di efficienza al pari delle altre”.

Nel corso della riunione, Musumeci ha annunciato che giovedì prossimo sarà ricevuto dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, per informarlo della situazione e chiedere alcuni poteri straordinari per risolvere il problema in tempi celeri. Il secondo passo è procedere alla modifica della legge in materia di rifiuti “superando le fallimentari Srr e facendo transitare le competenze in capo alle tre Città metropolitane e ai sei Liberi consorzi di comuni". "Non sarà semplice - ha sottolineato Musumeci - ma sono convinto che troveremo in Parlamento tutta la sensibilità necessaria per voltare finalmente pagina”.

Per aumentare la capienza della sesta vasca di Bellolampo è arrivato, dal vertice di oggi, il via libera per l’attivazione di una serie di interventi che potrebbero consentire di prolungare l’utilizzo della discarica per il tempo necessario alla realizzazione, con procedure straordinarie, della settima vasca. L’assessorato regionale del Territorio e ambiente ha già dato parere favorevole per quanto riguarda la valutazione di impatto ambientale. Adesso, per completare l’iter, si aspetta il via libera dagli studi geologici.

“Al sindaco Orlando, anche nella qualità di presidente dell’Anci Sicilia - ha concluso Musumeci - ho chiesto di sensibilizzare tutti i primi cittadini dell’Isola, affinché potenzino, o attivino in alcuni casi, la raccolta differenziata, che, oltre a far diminuire la quantità di rifiuti che viene conferita in discarica, comporta anche una riduzione dei costi per gli utenti”.

"La giornata di lavoro di oggi che ha visto accanto la Regione, il Comune e la Rap - ha detto Orlando - è il segno di rinnovata collaborazione e dialogo fra le istituzioni, dopo anni in cui i comuni sono stati vittima dello stato di calamità istituzionale e confusione normativa generati dal precedente governo regionale. Dopo il sopralluogo a Bellolampo, che ha mostrato i problemi legati all'imminente esaurimento della sesta vasca ma anche l'importante lavoro realizzato dalla Rap e dal Comune dopo il fallimento di Amia e il devastante incendio del 2012, il tavolo di lavoro alla presidenza della Regione ha mostrato la volontà e possibilità di affrontare l'attuale situazione di emergenza ed allo stesso tempo avviare un approccio di lungo termine e progettuale. In questi mesi proprio la sesta vasca di Bellolampo ha accolto i rifiuti di oltre 50 comuni, contribuendo a limitare i disagi per migliaia di cittadini. Ora è il momento di rinforzare la collaborazione istituzionale per superare le emergenze con una chiara e trasparente politica di impiantistica a livello regionale. Ci troviamo a un bivio e potremo superare questa fase solo con la veloce approvazione dei progetti per la settima vasca, il temporaneo ampliamento della capacità della sesta vasca e soprattutto con il rilancio della differenziata a Palermo e in tutta la Regione. Per far ciò occorrerà sicuramente, e lo chiediamo tanto il presidente Musumeci quanto io anche a nome dell'Anic, sia l'intervento del governo nazionale sia il possibile utilizzo delle risorse del Patto per il Sud".


 

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