Strette di mano, sorrisi e battute a tono. I pentastellati Luigi Di Maio e Giancarlo Cancelleri, candidati rispettivamente alla presidenza del Consiglio e a quella della Regione Siciliana, stamani hanno visitato il mercato di Ballarò. Per loro una passeggiata tra le bancarelle, fermandosi di volta in volta ad ascoltare richieste e lamentele dei commercianti. Con loro anche Ugo Forello, uscito sconfitto alle scorse elezioni comunali.

"C'è qualcosa di buono per noi?", chiede un venditore. Pronta la risposta di Di Maio: "Speriamo il 5 novembre e cambiamo tutto, altrimenti tornano quelli di prima". "Venga a sporcarsi le mani", urla un pescivendolo: "Sono pronto a farlo e a dare una mano... ho le mani pulite io", replica il candidato premier.

Di Maio e Cancelleri a Ballarò

Gli esponenti M5S si sono fermati a lungo con un fruttivendolo, vero fan del Movimento. In bella mostra espone un cartello "Keep calm and Cancelleri for president". Con lui una lunga sosta per discutere di Ztl, lavoro, della crisi dei mercati storici e dell'attuale amministrazione comunale. 

C'è anche chi, però, rivolgendosi al candidato governatore lo bacchetta: "Quando salite al potere diventate tutti uguali. Glielo assicuro io che ho la bancarella a Ballarò da 60 anni".

Regionali, Di Maio e Cancelleri a Ballarò: "Dobbiamo trovare soldi per aiutare tutti" | VIDEO

Di Maio torna poi a parlare di liste pulite: "Abbiamo sollecitato la presidenza della commissione parlamentare antimafia: faremmo infatti ridere il mondo se davvero si dessero i nomi degli impresentabili solo dopo le elezioni. Noi abbiamo presentato un elenco, Cancelleri lo ha consegnato alla presidente Bindi, adesso abbiamo bisogno dell'ufficialità riguardo persone che sono indagate, arrestate, sotto processo, condannate. Siamo preoccupati per il voto di scambio. Molti sono quelli coinvolti per corruzione elettorale e sono solo quelli che conosciamo. Speriamo di non conoscerne altri. Hanno svuotato le carceri per batterci, per fortuna la magistratura le sta riempiendo".

Di Maio: "Molto preoccupati per la libertà di voto alle regionali siciliane"

"Chi ha qualcosa da nascondere - aggiunge Cancelleri - critica la nostra richiesta all'Osce. L'Osce è venuta qui nel 2006, nel 2008, nel 2013; addirittura è stata qui a monitorare le elezioni del 2007. Per cui è un organismo che c'è sempre stato. Chi si oppone evidentemente non vuole accettare uno dei livelli democratici: questa iniziativa non è insultare il popolo siciliano, ma piuttosto pretenderne l'assoluto rispetto. Sono molto preoccupato dalle persone presenti nelle liste del centrodestra, per gli impresentabili che mireranno a fare voto di scambio, a mutare il senso del voto e non permetteranno di scegliere i candidati liberamente. Il prossimo deve essere il primo parlamento senza deputati con problemi con la giustizia. Sembra che per gli altri candidati, perlomeno per Musumeci, non sia un problema e questo è un male".

"Ballarò - dice Cancelleri concludendo la diretta Facebook della visita al mercato - è uno dei mercati storici. Avete visto quanta poca gente c'era. Anche per la grande distribuzione, i centri commerciali, che hanno causato un progressivo abbandono. Anche qui, dove la politica è percepita meno, c'è grande attenzione. Dobbiamo impegnarci di più e avere attenzione per questi luoghi. Dobbiamo ascoltarli, la politica prende decisioni anche per loro. Qui oggi abbiamo parlato di tutto, dell'agenda politica".