"Un politico in odor di mafia anche se non condannato non va candidato", questa era ed è la frase del Giudice Paolo Borsellino. Nel mio impegno civico - dice il leader di Libera Rappresentanza Girolamo Foti - ho sempre dichiarato che le idee di Falcone e Borsellino cammineranno sempre nelle nostre gambe. Secondo alcuni articoli di stampa, sarebbero emersi dalle audizioni dell'Antimafia, che ci sono circa 40 impresentabili tra i candidati alla regione Sicilia , siamo indignati.

Foti aggiunge: "In un primo tempo guardavamo con curiosità la candidatura di Musumeci, avevamo immaginato un nuovo centro destra alternativo, che poteva alternare una proposta civica con quella classica dei partiti, invece ha prevalso la strategia di Gianfranco Miccichè, obsoleta, legata alle classiche logiche dei partiti, nel centro sinistra invece non esiste più l'anima proletaria in difesa degli ultimi, Fava si presenta in Sicilia solamente nelle grandi occasioni, i cinque stelle non ci convincono, il popolo siciliano "dorme", noi cittadini indignati, sconcertati, abbiamo deciso a partire da oggi che non sosteniamo nessuna forza politica in campo, nessun candidato, saremo attenti osservatori in queste elezioni, ma soprattutto saremo pronti a denunciare alle autorità preposte eventuali scambi di voto, purtroppo non manca la volontà, nemmeno le forze oppure il coraggio, non abbiamo abbastanza fondi nel nostro bilancio per combattere contro il marcio che purtroppo regna indisturbata nella nostra terra". Conclude Foti: "In questa fase di stallo, abbiamo deciso di rinnovare interamente il movimento ed abbiamo azzerato tutti gli incarichi non direttivi, a dicembre ripartiremo a Roma oppure a Palermo, sceglieremo i nuovi dirigenti tra i giovani, per accompagnarli nei palazzi a difendere i nostri diritti".