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Elezioni Politiche 2013

“Comunista di m… ritirati”, lettera di minacce ad Ingroia

La missiva è stata recapitata alla sede nazionale del Pdci. "Ti facciamo fare la fine di Falcone e Borsellino. 1000 Kg di tnt-t4 sono pronti". Licandro: "Atto teso a colpire una figura limpida della lotta alla mafia"

"Ingroia comunista di merda ritirati o ti facciamo fare la fine di Falcone e Borsellino. 1000 Kg di tnt-t4 sono pronti". Questo quanto scritto in una lettera di minacce indirizzata al leader di Rivoluzione Civile e recapitata alla sede nazionale del Pdci. Né dà notizia sulla pagina Facebook del partito Orazio Licandro, coordinatore della segreteria del Pdci, candidato alla Camera con Rivoluzione Civile: "Si tratta - commenta Licandro - di un atto di stampo mafioso-fascista, teso a colpire una figura limpida della lotta alla mafia, della legalità e della buona politica come Antonio Ingroia. Inoltre – prosegue Licandro - questo sistema dell'informazione" che "sta contribuendo a creare un clima pericoloso intorno alla lista" oscurando e denigrando sistematicamente Rivoluzione Civile.

Le prime reazioni di solidarietà per Ingroia sono arrivate dal segretario nazionale del partito dei comunisti italiani, Oliviero Di liberto e dal leader di Italia dei Valori Antonio Di Pietro.

Ingroia - lettera minacce-3

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