Sindaco, nel Pdl è una corsa a due: in lizza Scoma e la Vicari

Nel Pdl si attende ancora il nome del candidato che correrà per la poltrona di Palazzo delle Aquile. Dopo il rifiuto del presidente dell’Ars Francesco Cascio, la lista di nomi sembra ristretta a quelli di Simona Vicari e Francesco Scoma. In un momento in cui il Pd è spaccato sull’alleanza con il Terzo Polo, il Pdl continua a muovere le sue pedine. E lo fa a fari spenti.

Il pressing sulla Vicari è storia abbastanza recente ed è un nome che metterebbe d’accordo tutti, ma secondo quanto si apprende da ambienti del Pdl locale, l’ex sindaco di Cefalù non sarebbe propensa ad accettare la sfida in quanto preferirebbe continuare il suo percorso politico a livello nazionale (è senatrice dal 2008). E allora la strada per Scoma appare spianata. Il deputato regionale del Pdl – figlio di Carmelo Scoma, sindaco di Palermo dal 1976 al 1978 - non ha mai nascosto il desiderio di guidare il capoluogo di cui è stato di recente vicesindaco. “Nessun tatticismo da parte nostra. Ci sono delle riflessioni che si stanno facendo e io ho dato la mia disponibilità”, ha spiegato più volte Scoma, “in questi 17 anni sono sempre stato uomo di squadra e quindi aspetto le decisioni del partito”. Che arriveranno, a meno di clamorose accelerazioni, tra la fine di novembre e i primi di dicembre.