Il centrosinistra e le primarie ritrovate Gli scenari sui possibili candidati

Tutti soddisfatti, o quasi. Niente accordo su un candidato unico ma almeno nel centrosinistra palermitano sembra tornato il dialogo costruttivo. Nel "day after"  si susseguono commenti, comunicazioni e “twittate” di generale soddisfazione. Dopo l'accordo raggiunto ieri in serata, oggi è tempo di riflessioni per provare a capire quali saranno gli scenari che si prospettano. Il primo nodo da sciogliere riguarda i candidati che si presenteranno il 4 marzo.

Davide Faraone è stato il primo a scendere in campo nella corsa per Palazzo delle Aquile ed ha sempre sostenuto che le primarie fossero necessarie. “Finalmente, speriamo che questa sia la volta buona” ha commentato su Twitter appena qualche minuto dopo l'annuncio dell'accordo. Per poi aggiungere, un po' in stile 'reality': “La mia avventura continua”. L'incognita più grande riguarda sicuramente Leoluca Orlando. L'Italia dei Valori nei mesi scorsi è stato uno dei partiti che ha spinto maggiormente per una coalizione chiara e senza alleanze 'scomode' o poco coerenti. Linea che aveva spaccato il centrosinistra sul tema Terzo Polo e aveva portato l'ex Sindaco della Primavera palermitana a candidarsi direttamente al primo turno, senza passare dalle primarie. ”Missione compiuta” ha detto Orlando attraverso una nota a  margine del vertice di ieri sera.

"Finalmente – ha aggiunto  - una buona notizia per palermo e i palermitani. Dopo 10 anni di imbarbarimento, brogli elettorali e inciuci il nostro impegno ha creato le condizioni per una coerente proposta di governo alternativo della citta' dipalermo”. Ma la notizia, potrebbe essere anche che il portavoce Idv si è firmato 'candidato a sindaco di Palermo'. Notizia perchè una delle ipotesi che circolavano ieri era quella di un passo 'accanto' di Orlando alle primarie, in favore di Rita Borsellino. Rita Borsellino che rimane il candidato sindaco del Partito democratico. Soddisfatto anche Fabrizio Ferrandelli, candidato del polo civico. “Sono contento – dichiara -perchè ha prevalso il senso di unità, così come avevo chiesto ieri mattina in una nota congiunta con il consigliere Terminelli. E' importante la coesione delle forze alternative a chi ha governato la città”.

Capitolo alleanze. Il terzo punto del documento firmato ieri sera, prevede che “la coalizione del centrosinistra debba essere mantenuta in ogni fase dell'intero percorso elettorale sino all'elezione del sindaco e che tale impegno, preliminarmente sottoscritto, escluda accordi o alleanze con soggetti politici responsabili del disastro economico e sociale della città negli ultimi anni”. Tradotto : nessun accordo con il Terzo Polo.  “Nel centrosinistra tutti stanno insieme: la Borsellino, Orlando? Mi fa molto piacere, sono molto contento per loro” ha commentato questa mattina il governatore Rafafele Lombardo. Sulla scelta di non fare accordi con il Terzo Polo, Lombardo ha detto: "Allora noi non ne faremo con loro. Avremmo voluto, vuol dire che ci attrezzeremo. Sicuramente avremo un nostro candidato e sara' vincente”.