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Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni comunali 2012

Primarie, indagata rappresentante della lista di Ferrandelli allo Zen

Nel mirino degli inquirenti sono finiti Francesca Trapani e il suo compagno. In casa della coppia sono stati sequestrati certificati elettorali ma anche deleghe per ritirarli al Comune

Brogli nelle primarie? Adesso ci sono due indagati. Si tratta della rappresentante di lista di Fabrizio Ferrandelli nel gazebo dello Zen, e del suo compagno. Già ieri la Procura aveva aperto un’inchiesta anche se dopo i controlli effettuati dai carabinieri non erano stati eseguiti né sequestri né perquisizioni.

I carabinieri hanno fatto accertamenti su Francesca Trapani per appurare se sia stata in possesso di certificati elettorali che sarebbero stati consegnati, assieme a un euro, alle persone che poi votavano nel seggio allestito in via Rocky Marciano, allo Zen. I militari ieri hanno ascoltato gli scrutatori del seggio e sentiranno altre persone, compresi i rappresentanti di lista dei quattro candidati: Fabrizio Ferrandelli, Rita Borsellino, Davide Faraone e Antonella Monastra. Oltre a lei la Procura ha iscritto nel registro degli indagati anche il compagno, Maurizio Sulli. Entrambi sono indagati per reati elettorali. Ma i due potrebbero essere anche indagati nelle prossime ore per minaccia e violenza privata. Nell'abitazione della coppia sono stati sequestrati dai carabinieri alcuni certificati elettorali ma anche deleghe per ritirare gli stessi certificati al Comune.

Ascoltando i primi testimoni i carabinieri avrebbero verbalizzato dei racconti da cui si evince che durante il voto vi era un clima di tensione e strane manovre con le schede elettorali. Secondo le testimonianze la donna aveva decine di certificati elettorali nella propria auto che le erano stati consegnati dagli stessi elettori. Quando il cittadino si presentava da lei, la donna consegnava il certificato elettorale e anche l'euro per votare alle primarie. Qualcuno avrebbe anche visto alcune persone che dopo il voto restituivano il certificato alla stessa Trapani.

Secondo quanto confermato dalla Procura gli accertamenti sono nati sia da un esposto, sia dall'attività della procura generale. I magistrati dovranno capire ora se le irregolarità siano configurabili come reato, dal momento che le primarie non sono vere e elezioni ufficiali, ma consultazioni interne al partito. Dopo il responso delle urne, domenica sera, che ha attribuito la vittoria a Fabrizio Ferrandelli, il comitato organizzativo sospettando brogli in alcuni seggi, ha disposto la riconta dei voti, che anche in questo caso hanno confermato la vittoria del trentenne ex Italia dei Valori, con un margine di 151 voti sul candidato "ufficiale" del Pd Rita Borsellino.

"Sono sereno. Ieri sera la mia vittoria è stata ufficializzata dal comitato dei garanti tra cui c'è anche un magistrato. Sono contento che ci sia un'indagine della Procura perchè così si farà luce su tutto". Così Fabrizio Ferrandelli ha commentato all'Adnkronos l'avviso di garanzia a Francesca Trapani,  sua referente nel gazebo del quartiere Zen, indagata insieme con un'altra persona per reato elettorale. "Questa signora è il presidente dell'associazione dello Zen - continua Ferrandelli - e domenica era al seggio insieme ad altre persone. Dimostreremo la nostra estraneità. Capisco che io sono l'imprevisto e che nessuno si aspettava la mia vittoria. C'è chi vuole gettare ombre su di me. E’ stato fatto il riconteggio delle schede e io sono risultato vincitore. Capisco che qualcuno ha preso una botta ma spero che si faccia luce su tutto”.

 

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