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Elezioni comunali 2012

PALERMO AL VOTO/LA DIRETTA Scrutinate 595 sezioni su 600

Mancano i dati di 5 sezioni, ma ormai è quasi certo che "l'Allievo" e il "Maestro" andranno al ballottaggio. Flop di Costa che si attesta sul 12.5%, Aricò (8.73%) supera di poco Marianna Caronia (7,19%). Bene Riccardo Nuti. Caos sui conteggi da rifare, la Regione: "Niente riconteggio"

Il suono della campanella nelle scuole ha sancito la chiusura nei seggi. E a 24 ore regna il caos. A sei sezioni dalla fine dello spoglio Orlando è in testa (ma non supera il 50%) su Ferrandelli (al momento vicino al 17%) e Costa (12%). Inizialmente la Regione infatti aveva deciso di procedere al ricalcolo delle percentuali, ma dopo un vertice, l'assessore regionale agli Enti locali, Caterina Chinnici, ha dato istruzioni agli uffici elettorali di lasciare tutte le percentuali come sono.

Dunque a cinque sezione dal termine si profila l'ipotesi del ballottaggio tra Orlando e Ferrandelli. Il turno di ballottaggio è previsto nei giorni 20 e 21 maggio. Ventotto invece le liste che includono oltre 1.300 candidati per 50 posti in Consiglio comunale. Si dovranno scegliere anche i presidenti e i consiglieri delle otto Circoscrizioni.

I RISULTATI DEFINITIVI

La festa di Orlando @Tm-News Infophoto

COSTA: PER NOI UN BUON RISULTATO. "Per noi è un buon risultato, non sono un politico, il mio è un progetto civico basato sulla verità". Lo dice Massimo Costa, candidato sindaco a Palermo di Pdl, Udc e Grande Sud, commentando all'Ansa il risultato parziale delle comunali. "Aspetto i dati definitivi - aggiunge - con questo sistema elettorale il dato che emerge è che ciascun voto al candidato sindaco non è collegabile alla coalizione, ma è un voto conquistato. Tutte le rivoluzioni hanno bisogno di tempo. Non parlo di risultati - dice Costa - che non sono definitivi. La Russa? Poteva pensarci prima".

CIANCIMINO: "HO VOTATO ORLANDO". “Meglio il brutto conosciuto che il nuovo da conoscere”. Così Massimo Ciancimino ha giustificato la scelta di votare Leoluca Orlando sindaco di Palermo. "Ho votato per Orlando – ha dichiarato alla Zanzara su Radio 24 -. Orlando e mio padre si odiavano, io invece lo ammiro. "La politica dei pupari e dei pupi di mio padre è tramontata  -  prosegue Ciancimino  -  è chiaro che dietro Ferrandelli e Costa c'erano grandi coalizioni e grandi personaggi. I palermitani volevano invece uno che ci mettesse la faccia e si prendesse le responsabilità".

LOMBARDO: "QUELLO CHE DICE ORLANDO E' VOMITEVOLE". "C'è un grosso consenso per Orlando" ha detto il governatore Raffaele Lombardo. "Si vede che i palermitani - prosegue - lo vogliono e credo che bisogna prenderne atto. In quanto a lui, io, per le sue affermazioni l'ho giudicato uno sciacallo. Quello che dice è vomitevole. Basta pensare, a proposito delle sconcezze di quest'uomo, a quello che diceva di uomini come Falcone. Lui calunniava e aggrediva anche Giovanni Falcone. Palermo, però, lo ha scelto e noi - conclude - lo ribadisco, non possiamo che prenderne atto".

CASCIO SU COSTA. "Quello che ha penalizzato Massimo Costa - dice il presidente dell'Ars, Francesco Cascio - credo sia stato il suo esordio. La sua prima conferenza stampa. Tutto quello che è venuto dopo - conclude - le decine di incontri e riunioni, in cui ha dimostrato competenza, affidabilità, energia e freschezza non è stato percepito dai palermitani”.

L'AUTOCRITICA DI LA RUSSA. "Abbiamo sbagliato i candidati, non ho difficoltà ad ammetterlo. C'è la mania di cercarli con la faccia carina, senza sapere da quale esperienza amministrativa vengano mentre la gente vuol persone affidabili e per i palermitani è più affidabile Orlando". Lo ha dichiarato al Tg3, Ignazio La Russa (Pdl).

LUMIA CONTRO ORLANDO. "Buona parte del voto organizzato del Pdl, di Forza del Sud e anche di settori del Terzo polo - afferma Lumia - è andato a Orlando. Insomma, oggi abbiamo un asse Orlando-Cammarata che a secondo turno può essere battuto da Fabrizio Ferrandelli. Si ricomincia da zero e il miglior progetto di città può spiccare il volo e ribaltare il risultato del primo turno. Fabrizio Ferrandelli ha le caratteristiche per rivolgersi all'intera città, abbattere gli steccati in modo trasparente e vincere al di là di quello che settori dei partiti e diversi candidati al Consiglio comunale hanno stabilito a tavolino".

ARICO' E LA NOVITA' POLITICA. "Cascio e il Pdl si prendano le loro responsabilità. Io quando ero assessore a Palermo ho chiuso il bilancio della Gesip in attivo». Lo dice il candidato sindaco di Palermo di Fli, Mpa, Api e Mps, Alessandro Aricò, replicando al presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio (Pdl), secondo il quale "Aricò ha governato la città insieme al Pdl e solo da qualche mese ha fatto un percorso diverso". "Fli è la vera novità politica di questi anni - ha aggiunto -. La responsabilità di questa disastrosa amministrazione non ce l'abbiamo". 

AFFLUENZA DEFINITIVA

ORLANDO: "MALA POLITICA IN DISCARICA"

I CONSIGLIERI COMUNALI ELETTI

I PRESIDENTI DI CIRCOSCRIZIONE ELETTI

I CONSIGLIERI DI CIRCOSCRIZIONE ELETTI

I SINDACI ELETTI IN PROVINCIA

 

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