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Venerdì, 29 Marzo 2024
Elezioni comunali 2012

Il Pd si spacca sulla Borsellino Cracolici: "Al voto con il terzo Polo"

Il capogruppo all'Ars parla di un candidato alternativo. Lupo proverà a convincere l'eurodeputata per un accordo al ballottaggio: "Non si escludono alleanze a priori". Giambrone (IdV): "Mediazione impossibile"

L’ennesima chiusura di Rita Borsellino al Terzo Polo in vista della corsa a palazzo delle Aquile, ha portato ad una rottura all’interno Pd. “Non possiamo che prendere atto con rammarico del fatto che Rita Borsellino ha idee e obiettivi diversi da quelli del Pd” ha detto ieri Antonello Cracolici, ufficializzando una spaccatura che era nell’aria da giorni, e che aveva portato qualcuno a presagire uno scenario simile alla scissione avvenuta all’interno del Pdl lo scorso autunno, con la nascita di Fli. Una rottura difficilmente sanabile, tra chi non intende fare passi indietro con Lombardo e chi invece vuole proseguire con il progetto Borsellino. Dopo aver fatto capire in più di una circostanza che non avrebbe appoggiato la candidatura di Rita Borsellino, Cracolici ha sottolineato che “dovrà esserci un altro candidato votato dal Pd, dal Terzo Polo e, spero, anche dall’area progressista”.

Il compito di mediare toccherà al segretario Giuseppe Lupo, nella speranza di riuscire a convincere la Borsellino ad un accordo con il Terzo Polo almeno per il ballottaggio. E lo stesso Lupo ha parlato di “un chiarimento con Rita Borsellino perché non corrisponde alla linea del Pd escludere aprioristicamente l’alleanza con il Terzo Polo che se vi saranno le condizioni intendiamo costruire”.

Sull’argomento è intervenuto anche il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Fabio Giambrone, dicendo che “non si può non riconoscere ad Antonello Cracolici il dono della chiarezza, lui vuole un accordo con Lombardo ed il Terzo Polo e lo vuole subito, con candidati che sostengono tale posizione politica alle primarie e alle elezioni per eleggere il Sindaco di Palermo. Mentre il segretario regionale Lupo, cercando un'impossibile mediazione per salvare tutto e il contrario di tutto, ma aggiungendo ambiguità ad ambiguità, vuole l'accordo ai ballottaggi e oggi accusa la candidata, Rita Borsellino, scelta da Bersani e dallo stesso Lupo, di non aver capito che la sua candidatura doveva restare dentro il recinto dell'accordo regionale del PD con Lombardo e Terzo Polo”.

Secondo Giambrone,  “Cracolici ha ragione quando sostiene che non possono coesistere due opzioni politiche, quella che vuole siglare patti con i partiti terzopolisti e l'Mpa di Lombardo, che per noi hanno con Cammarata contribuito al saccheggio di Palermo, e quella che vuole una coalizione coerente di centrosinistra, aperta alle migliori espressioni della società civile palermitana. E' ciò che da tempo sostiene Italia dei Valori. La verità – continua il segretario Idv - è che le primarie, quelle vere, di coalizione con il Pd libero da innaturali inciuci e con il quadro delle alleanze netto, condiviso da partiti e candidati, le vogliamo forse solo noi”.
 

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