rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2012 Libertà / Piazza Croci

Beppe Grillo a Palermo: "La mafia non strangola le vittime, la crisi sì"

Piazza Croci piena per il leader del Movimento 5 stelle arrivato per sostenere Riccardo Nuti. "Molti poliziotti si iscrivono di nascosto al nostro movimento stanchi di far da scorta a politici che fanno il burlesque"

Circa duemila persone per ascoltare Beppe Grillo. Qualcuno dice anche di più.  Dal palco di piazza Croci, dove è intervenuto questo pomeriggio per sostenere la candidatura a sindaco di Riccardo Nuti in vista delle amministrative di domenica e lunedì prossimi, il leader del Movimento Cinque Stelle esordisce: "Questo non è un comizio".  Giusto per chiarire subito le cose. "Trovare candidati incensurati a Palermo non è stato semplice", ha detto ironicamente in merito ad uno dei requisiti richiesti a chi intendeva candidarsi con i grillini, ovvero la fedina penale pulita. E poi inizia il suo "show" contro i politici: "Lasciateli sfogare, son ragazzi... Non appena rimarranno senza televisioni, senza giornali e senza i poliziotti che sono ormai stanchi di far da scorta a politici che fanno burlesque, e si iscrivono di nascosto al Movimento Cinque Stelle, allora saranno costretti a confrontarsi con i cittadini". Tra i tanti finiti nel mirino di Grillo anche il segretario del Pdl, Angelino Alfano, a Palermo quest'oggi per chiudere la campagna elettorale di Massimo Costa: "Ha detto che vuole fare diventare il suo il partito degli onesti. Il Pdl capite? Roba da non crederci". E poi ancora l'attuale premier "Rigor Montis" e l'ex ministro dell'economia Giulio "Tremortis".

"Napolitano non ce l'ha con me, ma deve fare il Presidente della Repubblica. Noi siamo un movimento eletto dal popolo, lui non è eletto dai cittadini", ha risposto Grillo in conferenza stampa ai giornalisti che gli chiedevano delle parole del Capo dello Stato nei giorni scorsi. A chi gli ha domandato se i grillini riusciranno a 'rosicchiare' voti ai partiti dei diversi schieramenti politici, ha risposto: "Ma togliere voti a chi? Non vedete si stanno dileguando in questa 'diarrea' politica, non hanno nemmeno il coraggio di andare nelle piazze". E riferendosi al presidente della Camera, Gianfranco Fini, che nei giorni scorsi aveva dichiarato di non conoscere Grillo, ha detto: "Mi domandate di morti".

CRISI, MAFIA E POLEMICHE. Parlando della crisi economica e dei provvedimenti per fronteggiarla, Grillo ha azzardato un confronto che sta suscitando molte polemiche: "La mafia non ha mai strangolato le proprie vittime, i propri clienti - ha detto - e si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un'altra mafia che strangola la propria vittima".

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Beppe Grillo a Palermo: "La mafia non strangola le vittime, la crisi sì"

PalermoToday è in caricamento