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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni Partinico

Elezioni amministrative 2018: seggi aperti in 26 Comuni del Palermitano: si vota fino alle 23

Gli elettori sono chiamati alle urne per scegliere i sindaci e i consiglieri. In caso di ballottaggio nelle città con oltre 15mila abitanti si tornerà alle urne il 24 giugno

Seggi aperti in 26 Comuni del Palermitano. Si vota dalle 7 alle 23, per scegliere sindaci e consiglieri comunali. Sono in 63 a contendersi la poltrona di primo cittadino. La pattuglia più nutrita di aspiranti alla poltrona di primo cittadino è a Partinico, dove saranno in otto a sfidarsi. A Gratteri, Giuliana e Sclafani Bagni c'è un solo candidato, rispettivamente Giuseppe Muffoletto, Francesco Scaripinato e Giuseppe Sollazzo dovranno soltanto superare il quorum (il 50% di preferenze dei votanti) per essere eletti.

L'affluenza alle ore 12 in Provincia di Palermo

Ecco tutti i Comuni al voto e i candidati sindaco:

Alimena
Baucina
Campofelice di Roccella
Campofiorito
Capaci
Casteldaccia
Castronovo di Sicilia
Cefalà Diana
Cerda
Collesano
Contessa Entellina
Geraci Siculo
Giuliana
Gratteri
Lercara Friddi
Marineo
Montemaggiore Belsito
Partinico
Roccapalumba
Sciara
Sclafani Bagni
Torretta
Ustica
Ventimiglia di Sicilia
Vicari
Villafrati

Elezioni comunali 10 giugno 2018: come si vota alle amministrative

Nei Comuni con più di 15mila abitanti (nel Palermitano solo Partinico) si vota con un sistema elettorale maggioritario a doppio turno, mentre nei Comuni con popolazione pari o inferiore a 15mila abitanti si vota con il sistema maggioritario a turno unico. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, alle 23 di domenica 10 giugno.

Nei Comuni con meno di 15mila abitanti nella scheda è indicato, a fianco del contrassegno, il candidato alla carica di sindaco. L’elettore ha diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco, segnando il relativo contrassegno. Può esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto. Nei Comuni più popolosi si può votare per una lista attribuendo così la preferenza anche al candidato sindaco collegato, oppure si può votare solo per il candidato sindaco non esprimendo la preferenza per alcuna lista. Si può votare per un candidato sindaco e per la lista ad esso collegata o in alternativa si può votare per un candidato sindaco e per una lista non collegata (è il "voto disgiunto"). Infine l’elettore potrà manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere. L’elezione del sindaco è contestuale a quella dei consiglieri comunali collegati alla medesima lista.

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