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Elezioni Cinisi

Comunali Cinisi 2014, Conny Impastato corre da sola: “Non c'è la volontà per un accordo"

Si candida a sindaco, con il movimento "La RIgenerazione", alle elezioni comunali che si terranno a Cinisi il prossimo 25 maggio, ed è l'unica donna. PalermoToday l'ha intervistata per voi. Ecco cosa ci ha detto

Conny Impastato, 33 anni, una laurea in ingegneria ambientale e un'abilitazione all'insegnamento di matematica e fisica, quest'anno con una cattedra presso il liceo artistico di Trapani, è l'unica candidata sindaco donna alle elezioni comunali che si terranno a Cinisi il prossimo 25 maggio ed è sostenuta dal movimento "La RIgenerazione". PalermoToday l'ha intervistata per voi. Ecco cosa ci ha detto.

Oltre ad essere la prima ad essere scesa in campo per queste elezioni sei anche il presidente del Comitato Ripuliamo Cinisi e Terrasini. Ci racconti come è nata questa avventura?

Tutto è cominciato dopo l'ennesima emergenza rifiuti nell'agosto del 2012. Un gruppo di ragazzi di Cinisi mi ha contattato e mi ha chiesto se volevo far parte del gruppo; poi un direttivo mi ha eletto presidente del comitato. Da allora è iniziata un'opera di sensibilizzazione sulla tematica dei rifiuti. Abbiamo partecipato alla Settimana europea dei rifiuti, iniziativa promossa dall'Unione Europea realizzando dei progetti nelle scuole e messo in atto anche altre iniziative con l'obiettivo finale di ridurre i rifiuti. Nel gennaio 2013, in occasione di una nuova emergenza, abbiamo organizzato una grande manifestazione a Cinisi (dopo 30 anni che questo non accadeva) e lì sono iniziate le frizioni con l'attuale amministrazione Palazzolo. Il braccio di ferro tra il comitato e l'amministrazione non ha mai portato a nulla, poiché ci sono state fatte delle promesse poi mai diventate fatti concreti e così io e altri membri del comitato abbiamo deciso di entrare in politica, dando vita al movimento “La Rigenerazione” che prescinde dal colore politico dei suoi componenti.

Questa è la tua prima esperienza in politica e ti sei candidata come sindaco, non temi di non essere all'altezza?

E' vero, non ho fatto precedenti esperienze né come consigliere, né come assessore, né tanto meno come sindaco. Il movimento aveva bisogno di un rappresentante e io sono risultata la più adatta in quanto presidente del comitato ma anche per il mio curriculum, la mia capacità di interloquire e mediare. Non ho, inoltre, legami professionali con il territorio e quindi non ho interessi personali. Credo di avere le carte in regola.

Parliamo della campagna elettorale in corso. E' noto che è caratterizzata anche dalla circolazione di lettere anonime. Confermi? Cosa pensi di questo?

Sì, è vero ma non sono io il soggetto a cui sono rivolte. Sono stata citata solo in una di queste lettere, alla fine. Sono comunque contraria a questo modo di agire perché crea allarmismo e panico.

Ad un certo punto della campagna c'è stato un momento in cui sembrava che tra il movimento "E' tempo di cambiare", che ha un suo candidato sindaco alle elezioni, e il tuo movimento ci potesse essere un accordo. Ci spiegheresti come è andata e cosa non ha funzionato?

A fine febbraio quattro cittadini hanno lanciato un messaggio nel quale hanno chiesto ai due movimenti di incontrarsi e discutere. Noi de “La Ri Generazione” abbiamo colto la palla al balzo e abbiamo chiesto un incontro aperto al pubblico. Il movimento “E' tempo di cambiare” invece voleva un incontro privato tra me e una loro delegazione. Alla fine, circa due settimane fa, l'incontro c'è stato a casa mia: Giuseppe Monsù, candidato sindaco del movimento, è venuto a parlarmi insieme al coordinatore Sergio Palazzolo. Mi hanno proposto di appoggiare la candidatura di Monsù con una lista, rinunciando alla mia di candidatura. Io ho fatto una controproposta che si compone di cinque punti. In alcuni di questi punti non ci siamo trovati d'accordo. In particolare abbiamo chiesto di rinunciare al gettone di presenza e di sottoscrivere un codice etico che prevede, tra le altre cose, di non candidare nelle liste a sostegno della coalizione persone che sostengono o hanno sostenuto l'attuale amministrazione Palazzolo.

Il movimento “E' tempo di cambiare” avrebbe dovuto discutere della nostra controproposta con la sua assemblea e poi farci sapere. Aspettiamo ancora una risposta e riteniamo che le perplessità emerse durante l'incontro privato siano la causa di questo ritardo. Sulla realizzazione del programma, che per "La RIgenerazione" è imprescindibile, invece ci troviamo abbastanza d'accordo, essendo molto simile al loro.

Per concludere ci tengo a sottolineare che noi riteniamo che da parte del movimento “E' tempo di Cambiare” non ci sia stata la volontà oggettiva di un accordo. Altrimenti, per esempio, non si spiega perchè dopo che Sergio Palazzolo ha ritirato la sua candidatura a sindaco si siano subito attivati per trovare un altra persona, che poi è stata Giuseppe Monsù, piuttosto che venire da noi. Non mi pare ci siano spiragli per un accordo: io non posso fare un passo indietro, sono in campagna elettorale dall'inizio, e nemmeno loro hanno dimostrato di volerlo fare.

Pensi che questa campagna elettorale possa regalarci ancora qualche sorpresa?

Sì, domenica scorsa è stato inaugurato un coordinamento di Forza Italia che sta cercando di stilare una lista per presentarsi alle elezioni; non si sa ancora se per appoggiare qualche candidato o presentare un suo candidato sindaco. Da poco inoltre la lista Eliantus, che ha tra i candidati Giuseppe Ferrara, consigliere dell'attuale maggioranza, ha deciso di appoggiare la candidatura di Giuseppe Monsù e non escludo che potrebbe venir fuori dell'altro.

Tornando a te e a "La RIgenerazione", quali sarebbero le prime cose che fareste se doveste vincere le elezioni?

Abbiamo già deciso quali sarebbero le nostre prime due delibere ma il contenuto lo tengo per me. Quello che posso dire è che sicuramente uno dei punti più importanti del nostro programma è l'introduzione della raccolta differenziata a Cinisi. Tra i progetti anche l'installazione di una casa dell'acqua da dove, in cambio di pochi centesimi, sarà possibile prelevare l'acqua pubblica trattata e quindi più sicura. Inoltre sono molto fiera del nostro progetto Intramenia che prevede il recupero dei beni pubblici di Cinisi, come per esempio la tonnara e le torri ma anche le chiese e la cripta, e la loro messa in rete per creare un percorso turistico e cercare di rilanciare il settore.

Per leggere il programma completo de La Rigenerazione visitate il sito

Ormai ci siamo quasi. Tra un mese e mezzo si vota. Le liste sono complete?

Sì, non abbiamo ancora stabilito una data per la presentazione ma sicuramente faremo l'evento entro fine aprile. Posso anticipare che i nomi in lista sono 20.

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