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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2017

Elezioni, le firme del mondo del giornalismo si schierano con Orlando

Da Bolzoni a Orioles: in una lettera alla città promuovono a pieni voti l’ultimo quinquennio di Orlando, tanto da volergli affidare anche il prossimo. “Palermo deve continuare ad andare avanti nel mondo e nel cambiamento, non può ripiombare nel buio della vecchia cultura politica”

A meno di una manciata di giorni dall’elezione del nuovo primo cittadino, il mondo dell’informazione si schiera al fianco del sindaco uscente. Un appello, sottoscritto da alcune prestigiose firme del giornalismo italiano, che promuove a pieni voti l’ultimo quinquennio Orlando tanto da volergli affidare anche il prossimo. “Palermo non può tornare indietro e deve continuare ad andare avanti nel mondo e nel cambiamento. Palermo non può ripiombare nel buio della vecchia cultura politica”, si legge nella lettera aperta alla città. 

Un invito, quello dei giornalisti, a non fermare il cambiamento che con l’era Orlando avrebbe visto la luce. “Pur restando fedeli al nostro ruolo di osservatori esterni e terzi, crediamo che il sindaco uscente Leoluca Orlando e la sua giunta debbano continuare il loro cammino - prosegue l’appello -. Perché il suo cambiamento ora radicato nel mondo, salva Palermo e le restituisce il suo naturale ruolo di città aperta”. A firmarlo Attilio Bolzoni, Sandra Bonsanti, Pier Vittorio Buffa, Pietro Calderoni, Maurizio Chierici, Carmine Fotia, Francesco La Licata, Riccardo Orioles, Antonio Roccuzzo, Guido Ruotolo, Sandro Ruotolo e Maurizio Torrealta.

Una primavera politica in vita da oltre un trentennio, quella di Leoluca Orlando, che “deve continuare a produrre frutti e continuare il suo difficile cammino verso la piena civiltà e la liberazione dalla mafia. Un percorso non ancora finito, ma intrapreso, tra mille difficoltà e resistenze, da anni” spiegano ancora i giornalisti che, con altri, hanno raccontato in prima persona gli anni delle stragi sanguinarie. “Leoluca Orlando è l’uomo che ha incarnato questa speranza, realizzato un cambiamento possibile e ci sembra l’uomo in campo alle elezioni dell’11 giugno 2017 che può garantire la coerenza di quel cammino di trasparenza e speranza civile”. 

Una menzione anche all'aspetto dell'accoglienza e della cultura, su cui il Professore ha fondato ancora una volta la sua campagna elettorale. “Palermo deve continuare a essere città europea dell’accoglienza ai migranti, porto avanzato che accoglie chi cerca la libertà e una vita migliore e scappa da guerre e miserie. Palermo deve continuare a essere città europea della cultura anche dopo il 2018, frontiera e cerniera di mondi altrimenti distanti. Non deve smettere di parlare la lingua dell’antimafia concreta e della convivenza tra diversi. Palermo deve continuare a dire di no alla clientela, alla corruzione e alle infiltrazioni mafiose”.

L’uomo del cambiamento, insomma, secondo i giornalisti, che concludono l’appello ai cittadini ricordando gli ultimi 30 anni di cronaca, proprio da loro scritta. “Abbiamo raccontato Palermo per decenni, la maggior parte di noi lo ha fatto da non palermitano. Dal 1987, grazie al ruolo di Leoluca Orlando, abbiamo potuto raccontare non solo eventi tragici, stragi, omicidi, processi. Ma anche la nascita quotidiana di speranze, progetti, conquiste civili. Vogliamo continuare a farlo, da cronisti indipendenti e attenti che vogliono bene a questa città”. 

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