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Elezioni comunali 2017

La Palermo a 5 Stelle di Forello: "Poveri, buche e sconti sulle tasse, vincerò se il voto sarà pulito"

Il candidato dei grillini lancia l'allarme sul condizionamento degli elettori: "In alcuni quartieri raccolta voti con metodi clientelari". Divisioni? "Superate". Nessun big alla presentazione del programma. Sì al vigile di quartiere, ma sulla sicurezza ci sarebbero divergenze

Assicura che le divisioni all'interno del Movimento Cinque Stelle sono state superate e si dice "sicuro della vittoria", a patto che "prevarrà il voto libero". Nel giorno della presentazione del programma per la città, il candidato sindaco pentastellato Ugo Forello lancia l'allarme sul condizionamento degli elettori in vista delle amministrative del prossimo 11 giugno. "Nei quartieri poveri si stanno riproponendo vecchi sistemi di raccolta del consenso attraverso metodi clientelari, che vanno sconfitti: dai pacchi di pasta alle offerte di lavoro. Non ne ho avuto una esperienza diretta, perché altrimenti avrei denunciato, ma a chi mi ha chiesto un posto di lavoro ho consigliato di rivolgersi ad altri. Io non faccio promesse".

Le uniche promesse del M5S sono quelle contenute nel programma presentato stamattina. Diverso rispetto a quello degli altri competitor perché, spiega lo stesso Forello, "la novità sta nel metodo: le linee programmatiche rappresentano la 'road map' per cambiare la città e sono il frutto di un lavoro che ha visto impegnati oltre 150 tra attivisti, esperti e cittadini in ognuno dei 16 tavoli tematici". Al centro dell’agenda, tra le altre cose, la lotta alla povertà (con gli "empori solidali" per distruibre gratis cibo e farmaci ai più bisognosi) e il diritto alla casa (con interventi di auto-recupero degli immobili comunali), il lavoro e le attività produttive (turismo incluso), il decentramento, la sicurezza, l'ambiente e la mobilità. 

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Il programma pentastellato - "la mappa per la Palermo felice", così lo definisce Forello - prevede anche un piano anti-buche da finanziare con risorse comunitarie (come già sperimentato a Pisa), sconti sulla Tari per cittadini e imprese che fanno la raccolta differenziata, agevolazioni per chi gli imprenditori che denunciano il pizzo e per quelli penalizzati dai cantieri lumaca, ispettori ambientali (gli eco-vigili) e videosorveglianza per stanare gli incivili. Sulla sicurezza un ruolo importante lo ha svolto Igor Gelarda (referente del tavolo tematico), capolista al Consiglio comunale, che ha perso la sfida delle "comunarie" contro Forello. Gelarda, che di mestiere fa il poliziotto, ha portato avanti l'idea della sicurezza partecipata: coinvolgere cioè i cittadini a segnalare tutte le irregolarità di cui vengono a conoscenza, creando così delle mappe del rischio e del degrado. I controlli sul territorio verrebbero garantiti dalla figura del poliziotto municipale di prossimità.

Proprio il corpo di polizia municipale, secondo il M5S, va profondamente riorganizzato per rendere più incisiva la prevenzione e la repressione dei reati. Nei prossimi cinque anni andranno in pensione 350 agenti: ecco perché, annuncia Forello, "bisogna bandire un concorso pubblico". Sulle carenze di organico, Gelarda propone, in aggiunta al vigile urbano di prossimità, "di recuperare uomini impiegando civili in supporto". Ma quest'ultimo punto non è stato menzionato da Forello durante la presentazione del programma. 

Divergenze? Ufficialmente no. Anche se da alcune e-mail che girano nell'entourage del poliziotto-sindacalista emergerebbero delle tensioni perché non sarebbero stati presi in considerazione nel programma alcune priorità individuate nel tavolo sicurezza. In generale si registra qualche malumore e soprattutto le assenze dei big. I deputati dell'Ars, ad esempio, hanno marcato visita oggi. Presente, "ma soplo per ascoltare", invece Alì Listì Maman: il giovane avvocato originario del Niger che in aperta polemica col movimento ha deciso di non candidarsi più perché non sono state accolte le proposte sull'immigrazione. 

"Le divisioni sono state superate - assicura Forello -. Gli attivisti del M5S sono tutti in questo percorso inclusivo che ha portato alla realizzazione di un programma aperto ai suggerimenti dei cittadini. Accanto agli attivisti storici, ci sono anche nomi nuovi e semplici cittadini". Così Forello, che nel suo intervento ha spostato il tiro sull'amministrazione Orlando: "Manifesta una certa stanchezza, noi invece vogliamo guardare al futuro ed abbiamo le energie per farlo". 

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