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Una rambla catalana in via Amari, Dragotto: "Forello mi ha copiato il progetto"

La proposta del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle - appena lancita - sarebbe in realtà vecchia 5 anni. A "rivendicarla" è l'imprenditore palermitano: "Spero che non voglia vincere copiando le idee degli altri..."

La proposta del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Ugo Forello, di realizzare una 'Rambla' a Palermo non è affatto nuova. Anzi avrebbe odore di scopiazzatura e sarebbe vecchia di 5 anni. Così l'imprenditore palermitano Tommaso Dragotto, che in una lettera aperta ricorda come l'idea fu da lui avanzata nel 2012, proprio in occasione della sua candidatura a sindaco di Palermo. 

"Ieri - dice Dragotto - Ugo Forello, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook l'idea, di cui vanta paternità, della realizzazione di un asse viario pedonalizzato in via Emerico Amari, sull'esempio della Rambla di Barcellona. Questo annuncio ha immediatamente sollevato una lunga scia di plauso ed elogio tra i fan del neo candidato che, cito testualmente, va da: "Grandioooosoooooo" a "Meravigliosa opportunità per Palermo. Questo significa ragionare!", "Quando le menti giovani pensano!!!". Mi corre l'obbligo - attacca Dragotto - precisare che nulla di nuovo c'è sotto il sole di Palermo e che, mi spiace per Forello, la sua idea ha odor di scopiazzatura (qualora non volessimo usare il termine di plagio)".

L'imprenditore palermitano spiega: "Nel 2012, in occasione della mia candidatura a sindaco di Palermo - e desidero sottolineare senza alcun appoggio politico ma da privato cittadino - uno dei miei punti cardine del programma elettorale era, la realizzazione di una Rambla a Palermo che fosse come o ancor più bella di quella barcellonese. Ecco, in virtù della mia età - quantomeno anagraficamente ben più avanti del 'Grandioooosoooooo' Forello - da oggi in poi mi sentirò lusingato nel saper di avere una mente giovane, saper ragionare, offrire meravigliose opportunità alla città, elargire prospettive meravigliose senza imporre nulla dall'alto".

Dragotto chiude così: "A Ugo Forello, nel percorso che lo attende da adesso sino alle elezioni, mi permetto più che un monito un consiglio da chi ha già vissuto questa esperienza: non speri di vincere copiando altrui idee, gli elettori, ed i suoi in particolare, hanno le antenne ben tese su progetti e idee del programma elettorale. Più che una brutta figura rischia di bruciarsi ancor prima di cominciare. Anzi, se ne avesse voglia, dia anche un'occhiata al plastico e al rendering che proposi allora ma, per favore, non mi copi anche quello".

A stretto giro arriva anche la controreplica del candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle. "La proposta (del Signor Dragotto) - spiega Forello a PalermoToday è ben diversa da quella che abbiamo presentato nel nostro post. Quello a cui fai riferimento Dragoto è un progetto dettagliato di riorganizzazione di un'altra strada, se non erro, via della Libertà. Non è una ciclo-pedonalizzazione della zona di via Emerico Amari, ma una chiusura della carreggiata centrale. Noi abbiamo, invece, lanciato un'idea che è stata proposta anche da alcuni commercianti e cittadini del quartiere e che prevede la realizzazione di un parco diffuso. Non abbiamo redatto alcun progetto dettagliato - conclude Forello - perché questo non verrà calato dall'alto, ma sarà realizzato attraverso un percorso partecipato con i cittadini, il coinvolgimento degli uffici tecnici competenti e il ricorso al concorso di idee e progetti".
 

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