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Associazione comitati civici: "Ecco le nostre idee per Palermo"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

"Come puoi vivere senza conoscere Palermo?" Milan Kundera Palermo è una città ricchissima di storia millenaria e lo testimoniano i reperti punici e le meravigliose architetture greche, romane, arabo-normanne, spagnole, che l'hanno resa quasi un museo a cielo aperto paragonabile a quello di poche città al mondo. In più, rispetto ad altre città d'arte, Palermo è immersa in un paesaggio incantevole, affacciata sul mare e circondata dai monti. Ma queste sue indiscutibili bellezze naturali e monumentali, che la rendono una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo, non può fare passare in secondo piano tutto quello che la rende una delle città più invivibili d'Italia (nel 2016 al 104° posto su 110 - fonte: "Italia Oggi" 27/11/2016).

Noi aderenti all'Associazione Comitati Civici Palermo, anziché decantare l' insuperabile bellezza della nostra città, preferiamo ricordare e fare nostre, adattandole alla situazione contingente, le parole di Paolo Borsellino: "Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare". Cosa non ci piace? A noi non piacciono le inefficienze nei servizi che alterano la qualità della nostra vita, o che mettono in pericolo la nostra incolumità, a partire dal dissesto di gran parte delle strade da noi definite "mulattiere", sia in centro che in periferia. Non ci piacciono le discariche a cielo aperto disseminate un po' ovunque, e neanche le strade non spazzate ed i contenitori di carta, vetro e plastica sempre stracolmi, perché il servizio non viene svolto con regolarità. A noi piace il verde, ma quello di Palermo è molto trascurato. Troppe sterpaglie invadono spazi pubblici e giardini, tranne rare eccezioni; troppi alberi non potati, che nascondono pericolosamente la segnaletica stradale e oscurano l'illuminazione pubblica, o potati in maniera selvaggia, o addirittura abbattuti perché non curati in tempo.

Abbiamo visto i nuovi platani messi a dimora lungo le strade cittadine e poi lasciati inaridire sotto il sole, o palme con le foglie secche in procinto di cadere sui passanti, per non parlare dei vasi di fiori appassiti che "decorano" certe strade cittadine, cosparsi di rifiuti di ogni genere. Non ci piace nemmeno lo stato della segnaletica stradale che non viene curata, come prevede il Codice della Strada per evitare pericoli nella circolazione. A noi non piace la pubblicità invasiva, spesso non autorizzata, che deturpa la nostra città e che costituisce un pericolo per chi circola, in quanto distrae e confonde gli automobilisti e intralcia, e talvolta minaccia l'incolumità dei pedoni, quando viene affissa su strutture arrugginite e cadenti. A noi piace invece lo sport, che in una città come Palermo, dal clima mite durante tutto l'anno, potrebbe creare con le sue strutture occasioni di lavoro e svolgere la funzione di sviluppo e integrazione. Per questo vogliamo che vengano riadeguati gli impianti sportivi cittadini, visto che un buon 90% non funziona. Uno degli esempi più eclatanti riguarda il Velodromo Paolo Borsellino, la cui struttura mista di acciaio e le¬gno perde letteralmente pezzi e costituisce un pericolo per l'incolumità dei potenziali spettatori e, per rimetterlo in sesto dopo anni di abbandono e incuria, il Comune sta spendendo una cifra quasi pari a quella della sua costruzione.

Un evidente spreco di denaro pubblico, dovuto alla mancanza di manutenzione e controlli. Siamo anche insoddisfatti del mancato controllo del territorio secondo le regole del Codice della Strada, soprattutto di quelle che riguardano l'occupazione abusiva di marciapiedi e scivoli, che costringe i pedoni e le mamme con carrozzine ad utilizzare la sede stradale, col rischio di essere travolti dai veicoli in transito, e di quelle che vietano il commercio abusivo. In particolare, per quanto riguarda gli alimenti, non vengono rispettate le più elementari norme igieniche, con grave rischio per la salute dei cittadini, creando ostilità tra commercianti in regola e quelli improvvisati, che tra l'altro espongono la loro merce sui marciapiedi o su parte della carreggiata, intralciando e rendendo pericoloso il transito di pedoni e veicoli. Si aggiunga a questo che la mancanza di un serio e assiduo controllo del territorio, in una città difficile e complessa come la nostra, crea gravissimi disagi soprattutto agli abitanti del Centro Storico, prigionieri della "movida", fra schiamazzi e musica sparata a tutto volume fino alle prime ore del mattino e letteralmente assediati fin dentro casa dalle auto, nonostante si tratti di zone pedonali o di divieti di sosta con rimozione. Noi vogliamo, anzi pretendiamo, che la P.A. faccia rispettare, con interventi costanti e mirati, le regole della civile convivenza. Riteniamo che ci siano sufficienti e legittimi strumenti di controllo accompagnati dalle sanzioni, unico deterrente alle continue trasgressioni.

La nostra Associazione svolge la sua attività al servizio dei cittadini segnalando queste e tante altre situazioni che inficiano la qualità della nostra vita: sollecitiamo interventi da parte dei responsabili, ricorrendo, nei casi più gravi, agli strumenti previsti dalla legge per indurli a prendere i provvedimenti necessari ed a rimuovere situazioni di pericolo. I nostri obiettivi si possono sintetizzare in due parole : rispetto della legalità e lotta al degrado, perché solo così la nostra città potrà definirsi finalmente "normale". ass.comitati.civici.pa.@virgilio.it ass.comitati.civici@pec.it facebook : Associazione Comitati Civici Palermo twitter : @AssCivPa

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