Comunali 2013, cambia la data: in Sicilia si voterà il 9 e 10 giugno
Nuovo slittamento per consentire di andare alle urne dopo una riforma che preveda doppia preferenza di genere e schede separate per Sindaco e Consiglio comunale. Allo studio una variazione della soglia di sbarramento dal 5 al 4 per cento
Slitta ancora la data del voto per le elezioni amministrative in Sicilia. Si voterà il 9 e 10 giugno. Dunque non più il 26 e 27 maggio e nemmeno a metà aprile, come stabilito in un primo momento. E' quanto conferma la giunta Crocetta su decreto dell'assessore alle Autonomie locali, Patrizia Valenti. L'intento del Governo è quello di varare una riforma elettorale che, oltre alla doppia preferenza di genere per il Consiglio comunale, potrebbe introdurre due schede separate per eleggere Sindaco e Consiglio. Allo studio anche la possibilità di abbassare la soglia di sbarramento per le liste dal 5 al 4 per cento.
AL VOTO. In Sicilia si voterà in circa 150 comuni, (Catania e Messina quelli più grossi), di cui 26 in provincia di Palermo: Partinico, Capaci, Casteldaccia, Borgetto, Lercara Friddi, Vicari, Sciara, Roccapalumba, Baucina, Geraci Siculo, Contessa Entellina, Campofelice di Roccella, Gratteri, Marineo, Cerda, Torretta, Polizzi Generosa, Montemaggiore Belsito, Villafrati, Castronovo di Sicilia, Alimena, Ventimiglia di Sicilia, Giuliana, Roccamena, Campiofiorito e Ustica.