rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Amministrative 2017, 122 candidature per le "comunarie" M5S: la parola passa al Web

Ventidue domande sono state presentate da donne. L'età media dei candidati è di 43 anni. Entro la prossima settimana i deputati nazionali del Movimento termineranno l' esame formale della documentazione, poi il voto sulla piattaforma

Ingegneri, architetti, medici, studenti, giornalisti, laureati in cerca di occupazione, impiegati, pensionati. C'è un ampio spaccato della società palermitana tra le 122 persone che hanno presentato la propria proposta di candidatura per il M5S alle prossime elezioni comunali. Buona la partecipazione femminile: 22 delle domande pervenute sono state presentate da donne. Il M5S aveva anche rivolto un appello per incrementare la partecipazione "rosa". L'età media dei candidati è di 43 anni.

Entro la prossima settimana i deputati nazionali del Movimento termineranno l'esame, dal punto di vista formale, della documentazione pervenuta per verificare che gli aspiranti candidati siano in possesso dei requisti (assenza di condanne penali, non avere partecipato in passato a elezioni in liste concorrenti con il M5S, essere iscritti al Movimento almeno dal 30 giugno del 2016).

A settembre, scatterà la" fase due", con una doppia votazione on line su “Rousseau”, il sistema operativo del Movimento 5 stelle, da cui verranno fuori, prima il lotto dei 40 candidati al consiglio comunale, e, successivamente, il nome del candidato sindaco. “Questo nome – dice Riccardo Nuti, delegato alla raccolta della documentazione – verrà fuori dalla seconda votazione on line, tra coloro che al primo turno avranno riportato il maggior numero di voti”. “Il sistema adottato – sottolinea Nuti – è sicuramente rivoluzionario e imparziale, lontanissimo dalle logiche clientelari e di appartenenza dei partiti e sempre più vicino alla gente. A tutti è stata data la possibilità di contribuire a costruire il futuro della città di Palermo, cosa impensabile nei partiti, dove tutto viene deciso nel chiuso delle segreterie politiche, in base ai pacchetti di voti che ognuno possiede o in base a scambi di favori. Non verrà tolto spazio alla meritocrazia: i candidati dovranno infatti conquistarsi i voti on line sulla base della propria presentazione, tramite un video, e grazie al 'peso' del proprio curriculum. Tutto sarà caricato in rete prima del voto, per dare la possibilità agli iscritti certificati al M5S residenti a Palermo di esprimere una preferenza motivata e ragionata”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Amministrative 2017, 122 candidature per le "comunarie" M5S: la parola passa al Web

PalermoToday è in caricamento