Doppia preferenza di genere, Monastra: "Grazie a Crocetta"
"Il raggiungimento dell'equilibrio della rappresentanza fra i sessi diventa davvero un obiettivo prioritario"
Forse la Sicilia sarà davvero la prima Regione d'Italia ad avere la doppia preferenza di genere nella sua legge elettorale. Non solo: il raggiungimento dell'equilibrio della rappresentanza fra i sessi diventa davvero un obiettivo prioritario, nell'Isola. Il DDl sulla materia prevede infatti liste di candidati per l'elezione del consiglio comunale in cui nessun genere può essere rappresentato in misura superiore a due terzi dei componenti e, nel caso di espressione di doppia preferenza, una necessariamente va ad un candidato di genere maschile e l’altra di genere femminile a pena di nullità della seconda preferenza; infine nelle giunte comunali nessun genere potrà essere rappresentato in misura inferiore al 30 per cento dei componenti.
"E' un grande passo avanti verso la democrazia reale, grazie alla determinazione del presidente Crocetta". Spiega Antonella Monastra, in relazione al DDl che introduce la doppia preferenza di genere nella legge elettorale . Ieri sera il Presidente dellaRegione Sicilia, nel corso della trasmissione "Che Tempo che fa," aveva sottolineato quanto gli stesse a cuore la presenza delle donne nelle istituzioni."Trovo che la volontà di inserire in tempi brevi il DDl messo a punto ieri in Commissione Affari Istituzionali sia un segnale forte: sono state addirittura rinviate le amministrative - si svolgeranno il 9 ed il 10 giugno- per consentire l'applicabilità della legge alla prossima tornata elettorale. Speriamo che adesso l'Assemblea sia in grado di camminare di pari passo con questa innovativa proposta, che restituirebbe alla Sicilia il ruolo di Regione guida almeno sul fronte della presenza femminile nei luoghi decisionali".