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Il giorno di Mattarella: "Lotta alla mafia e corruzione le priorità"

Il giuramento del dodicesimo Capo dello Stato. Durante il discorso alla Camera il presidente della Repubblica si commuove ricordando Falcone e Borsellino. A Palermo tricolori appesi ai balconi e maxischermo all'ex convento dei Teatini in via Maqueda

Tutto pronto per la cerimonia di giuramento del dodicesimo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il neo Capo dello Stato ha tenuto il suo discorso alla Camera. Poi è stato accompagnato dagli applausi al suo arrivo all'Altare della Patria dove, sotto la pioggia, ha reso omaggio al Milite Ignoto. Con lui il premier Matteo Renzi.

ORE 11,10
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è entrato al Quirinale. Nel cortile del palazzo riceve gli onori militari.

ORE 11,05
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha scelto di risiedere al Quirinale. La prima notte del presidente a Palazzo, anche se mancano ancora conferme ufficiali, potrebbe essere quella di oggi. Il Capo dello Stato , essendo vedovo, risiederà da solo a Palazzo e ci sarà tempo per la scelta dei locali.

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ORE 11,01
Un gruppo di corazzieri a cavallo è passato tra le transenne di via XXIV Maggio, tra le due ali del picchetto interforze che delimita il tragitto che il capo dello stato Sergio Mattarella percorrerà per entrare al Quirinale. L'arrivo dei militari è stato salutato da tantissimi flash dei curiosi che lungo le transenne stanno aspettando di poter vedere l'ingresso del presidente. I più entusiasti sembrano gli stranieri, visibilmente colpiti dal fasto delle corazze e degli elmi, e dalle dimensioni imponenti delle cavalcature. Ma molti sono incuriositi anche dalle divise storiche dei Lancieri di Montebello e dei Granatieri di Sardegna, oltre che dai pennacchi dei carabinieri in alta uniforme. Visto il clima, le decine di persone che si stanno avvicinando al Quirinale aspettano il corteo con ombrelli e impermeabili colorati.

IL SINDACO DI PALERMO PRESENTE ALLA CERIMONIA

IL DISCORSO DI MATTARELLA: LEGGI IL TESTO INTEGRALE

LOTTA A MAFIA E CORRUZIONE - "La lotta alla mafia e quella alla corruzione sono priorità assolute": lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando alla Camera in occasione del suo giuramento. "La corruzione - ha aggiunto - ha raggiunto un livello inaccettabile, divora risorse che potrebbero essere destinate ai citttadini, impedisce la corretta espressione delle regole del mercato, favorisce le consorterie e danneggia i meritevoli e i capaci". Il capo dello Stato ha citato le "parole severe" di papa Francesco contro i corrotti, "uomini di buone maniere ma di cattive abitudini". Ed ha sottolineato quanto sia "allarmante la diffusione delle mafie in regioni storicamente immuni. La mafia è un cancro pervasivo, distrugge speranze, calpesta diritti".

IL LUNGO APPLAUSO DELLA CAMERA - VIDEO

A giudizio del presidente Mattarella occorre "incoraggiare l'azione della magistratura e delle forze dell'ordine, che spesso a rischio della vita si battono per contrastare la criminalità organizzata. Nella lotta alle mafie - ha ricordato cedendo per un attimo alla commozione - abbiamo avuto molti eroi, penso a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Per sconfiggere la mafia occorre una moltitudine di persone oneste competenti tenaci e una dirigenza politica e amministrativa capace di compiere il proprio dovere verso la comunità".

IL RICORDO DI STEFANO TACHE' - "Il nostro Paese ha pagato più volte in un passato non troppo lontano il prezzo dell'odio e dell'intolleranza. Voglio ricordare un solo nome: Stefano Tachè, rimasto ucciso nel vile attentato del 1982 alla Sinagoga di Roma. Era un nostro bambino, un bambino italiano". CHI ERA STEFANO TACHE' - SCHEDA

Il giuramento di Mattarella @Tm news-infophoto

ORE 9,50
Mentre nelle finestre degli edifici comunali a Palermo vengono esposte le bandiere tricolore, nell'ex convento dei Teatini di via Maqueda fervono gli ultimi preparativi. Dalle ore 10, nell'ex sede della facoltà di Giurisprudenza, dove Mattarella è stato a lungo docente, sarà possibile vedere proiettata la cerimonia. Presenti per l'occasione il rettore dell'Ateneo Roberto Lagalla, il presidente del dipartimento di Scienze giuridiche Giuseppe Verde, insieme agli ex colleghi ed allievi del professor Mattarella. Un altro maxischermo sarà installato nell'aula consiliare di Castellamare del Golfo, da cui proviene la famiglia del nuovo Capo dello stato.

ORE 8.40
Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo ha pubblicato sul proprio blog i sette auguri al neo eletto Capo dello Stato: "Caro presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, Le invio questa lettera di auguri per il suo settennato. Il primo augurio è quello di tutelare la Costituzione italiana; il secondo augurio è di non firmare leggi palesemente incostituzionali proposte dal governo, il terzo augurio è di promuovere con i mezzi a sua disposizione leggi per proteggere le fasce più deboli della popolazione; il quarto augurio è di ribadire la posizione della Corte costituzionale, di cui lei ha fatto parte, sulla illegittimità dell'attuale legge elettorale; il quinto augurio è di combattere, per quanto è nelle sue possibilità, il legame incestuoso che, sempre più, si palesa tra partiti e criminalità organizzata, in particolar modo nelle amministrazioni locali; il sesto augurio è di ripristinare la centralità del Parlamento; il settimo augurio è di esprimere la sua solidarietà in quanto capo dello Stato al pm di Palermo Nino Di Matteo, l'ottavo augurio è di promuovere un riordino del sistema informativo pubblico per un'informazione che sia indipendente e libera, l'ultimo augurio è di essere ricordato alla fine del suo settennato con la stima e l'entusiasmo che hanno accompagnato la sua elezione".

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