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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Coronavirus, dai Comuni l'Sos al ministro Franceschini: "Più risorse per il turismo"

Il sindaco Leoluca Orlando ha sottoscritto l'appello firmato da altre tredici città: "Occorrono misure organiche di intervento per questi giorni di emergenza. Non vada sprecato l'importante lavoro fatto in questi anni per il rilancio turistico della nostra città"

"Occorre intervenire immediatamente sul comparto turistico, per affrontare sia gli effetti immediati dell'emergenza e il conseguente azzeramento dei flussi turistici, e per gestire il futuro del turismo in Italia". È l'appello lanciato al ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, dagli assessori al Turismo di 14 città (Palermo, Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Matera, Milano, Napoli, Parma, Roma Capitale, Torino e Venezia). Per il capoluogo siciliano la lettera è stata firmata dal sindaco Leoluca Orlando, che ha la delega al Turismo.

I rappresentanti dei Comuni sottolineano “la drammatica situazione in cui versa l'Industria del Turismo nelle nostra città e nei relativi territori metropolitani. L'intera filiera turistica è cresciuta continuamente negli ultimi anni, con il conseguente aumento di posti di lavoro, e con i nostri bilanci comunali che sempre più hanno potuto contare sulle importanti entrate derivanti dall'imposta di soggiorno e dagli altri tributi legati al turismo".

“Secondo l’Enit - sottolineano i firmatari - in Italia il comparto turistico ha inciso nel 2018 per il 13,2% del Pil nazionale, per un valore economico di 232,2 miliardi di euro. Il turismo rappresenta il 14,9% dell'occupazione totale, con oltre 3,5 milioni di occupati. Le conseguenze di un collasso del settore sarebbero nefaste”.

Nel dettaglio sono cinque le misure proposte a favore delle imprese e del settore turistico:

1 - La tutela alle imprese e ai lavoratori autonomi della filiera turistica con estensione della Cig in deroga, passando da nove settimane a 12 mesi; sostegno emergenziale per almeno 12 mesi e sgravi fiscali, a favore delle professioni turistiche; sgravi fiscali e sostegno legato all'emergenza per le piccole imprese artigiane e per tutte le professioni specificatamente legate alle tipicità del territorio; tutela delle attività produttive e dei lavoratori autonomi.

2 - Il rilancio del brand Italia e redazione di un Piano di comunicazione di area vasta, unitario e organico dell'intero “Sistema Paese”, che sicuramente si incentra sul ruolo primario di Enit.

3 - Incentivi allo ripresa del Settore attraverso detrazioni fiscali e previsione della detraibilità totale per i prossimi due anni delle spese sostenute per il turismo in Italia.

4 -  Costituzione di un Fondo speciale per i Comuni, costituito a copertura del mancato incasso per l'anno in corso dell'imposta di soggiorno.

5 -  Interventi di sviluppo economico e della qualità della filiera, anche in virtù dei minori flussi che è lecito attendersi, per mettere al centro il tema della qualità del turismo e del suo valore aggiunto.

"Dobbiamo impegnarci e il Governo nazionale deve impegnarsi – dice Orlando - perché non vada sprecato l'importante lavoro fatto in questi anni per il rilancio turistico della nostra città. Occorrono misure organiche di intervento per questi giorni di emergenza e per consentire poi la ripresa e lo sviluppo dell'economia turistica. Saranno necessari interventi per impedire la chiusura delle strutture e la perdita delle professionalità acquisite di fronte alla contrazione dei mercati turistici nazionale ed internazionale".

La lettera al ministro Franceschini 

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