Sla, ritardi nei contributi: "Amministrazione Orlando abbandona famiglie in difficoltà"

A Palermo le famiglie dei pazienti affetti da Sla (Sclerosi laterale amiotrofica) non hanno ancora percepito i contributi previsti dal Fondo nazionale autosufficienza (Fna). La denuncia arriva dal consigliere comunale del Pd, Salvo Alotta, che punta il dito contro il Comune: "Gli uffici preposti riferiscono che i pagamenti avverranno dopo la prima decade di ottobre. Un ritardo inaccettabile: famiglie e pazienti, costretti già a lottare contro una patologia feroce, adesso devono fare i conti anche con una burocrazia e una amministrazione sorda e insensibile". 

Sono circa 50 le famiglie residenti a Palermo avrebbero già dovuto ricevere la prima tranche di contributi, 400 euro mensili che vengono erogati ogni semestre. Contributi di vitale importanza essendo rivolti a chi si prende cura di familiari affetti da Sla, il cosiddetto "care giver". I fondi sono a valere sul Fondo nazionale autosufficienza del 2011 e, spiega Alotta, "benché la Regione abbia erogato le somme ai Comuni il 21 luglio, ribadendo fra l'altro, con una nota apposita, l'urgenza e l'importanza di una erogazione tempestiva, i pazienti che fanno capo al Comune di Palermo, ad oggi, non hanno percepito ancora nulla della prima tranche 2016, a differenza degli altri Comuni che hanno invece erogato le somme già da tempo. Il Comune di Caltanissetta, ad esempio, ha già erogato la tranche gennaio-giugno una settimana fa". 

Alotta stigmatizza l'operato del Comune di Palermo e conclude rincarando la dose: "Il tutto è reso ancora più surreale se si pensa che il sindaco Orlando riveste anche la carica di presidente dell'Anci, carica in virtù della quale Palermo dovrebbe essere un Comune virtuoso, di esempio per tutti. E invece sta abbandonando pazienti e famiglie in gravi difficoltà. Speriamo che questi ritardi non si ripetano per l'erogazione delle tranches successive".