rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Tribunali-Castellammare / Via Roma

"Lega ladrona, Palermo non perdona": accoglienza di fuoco per Salvini

Uova e ortaggi: alcune centinaia di persone, tra cittadini e appartenenti ai centri sociali, hanno manifestato in via Roma davanti all'Hotel delle Palme. Un caldo "benvenuto" per il leader della Lega, arrivato a Palermo per promuovere il suo nuovo progetto politico

E' arrivato all'Hotel delle Palme dopo una lunga attesa. Si è presentato davanti ai cronisti e praticamente subito ha mostrato la felpa bianca con su scritto "Sicilia". Poi ha parlato di tutto. O quasi. Crocetta, ad esempio (è una calamità naturale e l'autonomia siciliana è usata nella peggiore delle maniere possibili". E poi sui siciliani e la contestazione che lo ha accompagnato durante questa visita palermitana: "Uno dovrebbe essere contestato sulle idee, come lo stop all'immigrazione, sulle partite Iva, insomma non sulla forma ma sulla sostanza. Sulla sostanza sono disponibile a confrontarmi con chiunque. Sulla forma abbiamo già chiesto scusa per il tono del passato. I siciliani non sono bestie a cui dare la biada, con i paraocchi, è gente con una testa, un cervello e un cuore". (GUARDA IL VIDEO)

E ancora: "Io non ho attaccato i siciliani, ho sempre attaccato la cattiva politica. Se la Regione siciliana ha 20mila dipendenti evidentemente c'è un problema di gestione politica e di connivenza di un certo numero di cittadini. Pensiamo alle statistiche sui falsi invalidi, ovviamente non è tutta la popolazione ma una parte".

Fuori è esploso l'"orgoglio terrone". Alcune centinaia di persone, tra cittadini e appartenenti ai centri sociali, si sono radunate in via Roma davanti all'Hotel delle Palme, dove dalle 15.30 il leader della Lega Matteo Salvini ha incontrato i suoi sostenitori per promuovere il suo nuovo progetto politico "Noi con Salvini". I manifestanti hanno esibito bandiere gialle e rosse della Sicilia, e cartelli con frasi con offese rivolte al leader del Carroccio. Alcune scritte contro Salvini lasciate nei giorni scorsi sui muri della città sono state coperte con fogli di carta, mentre alte sono state cancellate.

"Lega ladrona, Palermo non perdona", è lo slogan che i manifestanti hanno ripetuto con più insistenza, non dimenticando gli attacchi che in passato Salvini ha riservato al meridione. A vigilare sulla situazione sono stati i carabinieri e la polizia schierati in assetto antisommossa, mentre il tratto di strada di via Roma è stato momentaneamente chiuso al traffico. Uova e ortaggi sono stati lanciati all'indirizzo di Salvini.

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Leoluca Orlando: "A quanti mi chiedono un commento sulla presenza del leader leghista, Matteo Salvini, a Palermo - ha detto - rispondo dicendo che questa mattina ho partecipato, insieme al Presidente della Consulta delle Culture, Adam Darawsha, e al consigliere romeno della Consulta, Vasile Bodoga, alla celebrazione eucaristica della comunità ortodossa romena, tessera preziosa del mosaico Palermo, che oggi festeggia il patrono San Haralambria. La nostra è una città cosmopolita che considera la differenza un valore".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Lega ladrona, Palermo non perdona": accoglienza di fuoco per Salvini

PalermoToday è in caricamento