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Tari e Imu, il Comune incrementa le entrate: nel 2018 già incassati 83 milioni

Nello stesso periodo dello scorso anno (primi 9 mesi) erano stati incamerati 68 milioni. I nuovi regolamenti per sanare la morosità avrebbero facilitato il recupero dei tributi. Orlando: "Per combattere l'evasione non servono né condoni né regalie, ma semplificazione e inflessibilità"

Il Comune incrementa le entrate di Imu e Tari. Nei primi nove mesi del 2018 sono stati riscossi 83 milioni di euro, rispetto ai 68 milioni incassati nello stesso periodo del 2017. Si tratta di una maggiore entrata per 15 milioni di euro, con un incremento di oltre il 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a parità di importi totali dovuti dai contribuenti.

Dati, rivendica l'amministrazione comunale, frutto dei maggiori controlli effettuati, della segnalazione preventiva ai contribuenti di irregolarità ed omissioni suscettibili di autocorrezione (la cosiddetta tax compliance), della rateizzazione degli importi dovuti dai contribuenti in difficoltà economica, delle modifiche alla disciplina del ravvedimento operoso, del potenziamento dei servizi on line e della compensazione legale dei crediti. "

"Ormai da alcun anni - ha detto l’assessore al Bilancio Antonino Gentile - il Comune ha puntato moltissimo sulla semplificazione, con l’attivazione dei servizi online come il cassetto tributario, il collegamento ai servizi di identità digitale e il sistema di pagamento PagoPa. Abbiamo proposto ed ottenuto dal Consiglio comunale importanti modifiche ai regolamenti, che hanno permesso da gennaio di quest’anno di rateizzare il debito. Con il cosiddetto 'ravvedimento lungo', si può regolarizzare la propria posizione anche con grande ritardo; per i morosi del 2017 è stata introdotto il sistema della 'compliance'. Si tratta di proseguire su questa strada: facilitare l’accesso e migliorare i servizi e incentivare ulteriormente l’adempimento spontaneo".

Ricordando i recenti successi ottenuti dalla campagna "porta a porta" condotta dalla polizia municipale attraverso la geolocalizzazione dei commercianti morosi, il sindaco Leoluca Orlando ha sottolineato "l’importanza del dialogo con i cittadini, che non vuol dire certamente agevolare chi vuole evadere le tasse, ma aiutare coloro che volendo mettersi in regola hanno incontrato delle difficoltà".

"I numeri - ha aconcluso Orlando - dimostrano che per combattere l’evasione sono indispensabili due strumenti: la semplificazione delle procedure per chi vuole mettersi in regola e l’inflessibilità contro chi non vuole farlo. Certamente non servono né condoni né regalie, che finiscono con il premiare chi sceglie di stare dalla parte dell’illegalità".

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