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Comune, in arrivo direttiva per prevenire irregolarità nelle pratiche edilizie

Ad annunciarla Nicola Di Bartolomeo, capo area dell'Urbanistica: "Chi opera correttamente sarà premiato con la rapidità dei tempi, pugno duro contro chi fa abusi". Svolta digitale al Genio civile: "I professionisti caricheranno i loro progetti in una piattaforma digitale"

Le proposte per superare i dubbi interpretativi nell’applicazione della nuova norma regionale sulla certezza dei pagamenti ai progettisti, ma anche due importanti anticipazioni: la svolta telematica degli uffici del Genio civile a partire da maggio e una direttiva in arrivo al comune di Palermo per rendere certi i tempi dei servizi svolti dallo Sportello Unico Edilizia (Sue) e per fornire ai professionisti un dettagliato quadro informativo sulle pratiche edilizie.

Professionisti, politica e burocrazia a confronto ieri pomeriggio nella sede dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Palermo durante il workshop sull’articolo 36 della legge finanziaria regionale approvata a febbraio, disposizione che subordina il rilascio dei titoli edilizi in Sicilia al pagamento dei compensi ai professionisti coinvolti nelle opere.

"Il testo finale risulta semplificato rispetto alla stesura originaria alla quale avevamo lavorato – ha sottolineato Vincenzo Di Dio, presidente degli ingegneri di Palermo – ma è un risultato importante. Triste che si sia dovuti arrivare a questa norma, ma al tempo stesso necessario, anche perché i dati Inarcassa dicono che gli introiti di ingegneri e architetti mediamente non superano i 20mila euro annui. Questa condizione ci impone di dare una sponda ai professionisti affinché sia rafforzato il loro potere contrattuale nei confronti dei committenti. Continueremo a cercare la collaborazione con la politica e le istituzioni per portare avanti le istanze della nostra professione". 

Al tavolo dei relatori anche il deputato regionale Giampiero Trizzino, promotore insieme con la collega Gianina Ciancio dell’emendamento accolto in finanziaria. “Questa norma l’ha voluta uno di voi, un ingegnere di Palermo, denunciando il fatto di non essere pagato – ha detto Trizzino – e questo accade soprattutto ai professionisti giovani, che purtroppo non sono in condizione di poter esigere subito il pagamento della prestazione. Tutela del lavoratore, tracciabilità e trasparenza del pagamento ed emersione del nero sono stati i motivi ispiratori”.

Dal capo del Genio civile di Palermo, Alberto Tinnirello, la proposta di considerare l’autocertificazione del professionista come modalità di attestazione dell’avvenuto pagamento, mentre Alberto Avenia, presidente degli ingegneri di Agrigento e responsabile area tecnica al comune di Favara, ha proposto che il vincolo dell’attestazione sia esteso al rilascio di qualsiasi titolo, anche non edilizio, nel quale entri in gioco una prestazione tecnica. "La legge sulla certezza dei pagamenti è solo un passo – ha precisato il vicepresidente degli ingegneri di Palermo, Aldo Bertuglia – perché è fondamentale che si arrivi alla determinazione di minimi tariffari per le prestazioni". L'incontro ha dato lo spunto anche per importanti anticipazioni sulla riorganizzazione dei servizi e delle procedure negli uffici regionali e del comune di Palermo in materia di pratiche edilizie.

"Rivoluzione copernicana" è la definizione usata dal dirigente generale del Dipartimento tecnico dell'assessorato regionale Infrastrutture e mobilità, Salvatore Lizzio, nell'annunciare un'imminente svolta telematica per il Genio civile. "Abbiamo intenzione di portare tutto l’ufficio del Genio civile su un portale informatico – ha detto – in cui i veri attori saranno i professionisti. Il libero professionista sarà chiamato a caricare il proprio progetto, a firmarlo digitalmente e a seguirlo fino al provvedimento finale, con interlocuzioni tramite posta elettronica. Bisognerà decidere, anche d'intesa con il mondo delle professioni, come inquadrare in questa procedura il nuovo obbligo di attestare l'avvenuto pagamento dei professionisti. Abbiamo formato una classe dirigente nuova, propensa ad accettare queste innovazioni. L'obiettivo è completare tutto entro l'anno, ma già a maggio nessuno dovrà più recarsi al Genio civile per presentare alcunché".

Novità in arrivo anche al Comune di Palermo, e in questo caso l’orizzonte temporale annunciato è ancora più breve. "In collaborazione con l'ufficio legale abbiamo predisposto una nuova direttiva chiara e definitiva per tutti, con l'obiettivo di emanarla entro due settimane - ha detto Nicola Di Bartolomeo, capo dell’area Riqualificazione urbana e pianificazione urbanistica del Comune di Palermo - anche per eliminare alcuni ritardi degli uffici. Diremo in dettaglio tutto ciò che si può fare nell’edilizia, con elenchi tabellari su tipologie di intervento e procedure edilizie collegate, stabilendo cosa deve essere verificato e cosa no, per assicurare l’osservanza dei tempi indicati dalle leggi, da rispettare senza che a ricordarlo sia la circolare emanata da un assessore. Alcuni abusi ci sono stati e dobbiamo apportare correttivi affinché non succeda più, fermo restando che ci sono stati anche casi di Scia (Segnalazioni certificate di inizio attività, ndr) e perizie giurate per condoni infedeli, ed è chiaro che, se vengono realizzate opere in difformità dallo strumento urbanistico o dal regolamento edilizio, l’abuso può essere perseguito in qualsiasi momento. Grazie a questa nuova direttiva, chi opera correttamente sarà premiato con la rapidità dei tempi, mentre saranno perseguiti coloro che hanno fatto le cose in modo non regolare. La linea del comune sarà dura, ma dobbiamo mettere tutti i tecnici nelle condizioni di non potere sbagliare. Queste sono le premesse per avviare tra circa 15 giorni la normalizzazione di tutti i procedimenti e per arrivare entro l’anno a una normalità dei tempi".

Infine dal geometra Sergio Melilli, coordinatore della segretaria Sue del Comune di Palermo, l’annuncio del potenziamento dello sportello informatico: "Tra circa una settimana - ha concluso - potranno essere visionati tramite computer i fascicoli e la cronologia delle procedure".

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