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"Comune di Palermo, più di 600 precari tutti a casa: è emergenza sociale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

La delegazione trattante dell’Area Comparto del Comune di Palermo, con all’ordine del giorno i rilevi del Mef, ha fatto emergere la chiara presa di posizione da parte dell’Amministrazione che sta procedendo al recupero delle somme percepite dai lavoratori a titolo di indennità rischio, progressioni, incentivi, ecc.. In particolare, relativamente all’indennità videoterminale, nonostante l’atto di diffida che le OO.SS. CUB e A.L.BA hanno prontamente inviato all’Amministrazione, questa, invece, sta continuando con le notifiche a carico dei lavoratori interessati. Durante la delegazione, oltre a ribadire con fermezza l’illegittimità delle richieste di restituzione somme, CUB e A.L.BA hanno chiesto all’Amministrazione quali fossero i correttivi adottati nei confronti di tutti i rilievi del MEF, soprattutto quali controdeduzioni avesse formulato l’Amministrazione rispetto al rilievo mosso sui contratti a tempo determinato. La risposta alla insistente e precisa domanda posta dai sindacati CUB e A.L.BA, è stata data dal Segretario Generale il quale, tergiversando con frasi poco chiare e contorte, ha cercato di glissare il delicato argomento sostenendo prima, che non era argomento oggetto di delegazione trattante e poi che, in ogni caso, l’interlocutore riguardo le stabilizzazioni non era lui. A quel punto, incalzato sulla precisa domanda riguardante il futuro di più di 650 famiglie, con molta disinvoltura ha affermato che il rilievo del Mef si fonda su basi normative solide.

I sindacati CUB e A.L.BA ritengono questa una risposta a dir poco scriteriata che pone tutti di fronte ad una emergenza sociale che oggi tocca in prima persona tutti i precari del Comune di Palermo, ma che domani interesserà l’intera città con la gravissima ripercussione sull’erogazione dei servizi pubblici, molti dei quali essenziali (vigili, scuole, uffici tecnici etc.). Un Segretario Generale rassegnato, che ha rappresentato perfettamente lo stato di collasso dell’Amministrazione, che ha dimostrato una ingiustificabile non conoscenza della materia, tanto da non fare alcun cenno alla Legge Madia che permette le stabilizzazioni dei precari in servizio pressi gli enti pubblici. Le Organizzazioni sindacali CUB e A.L.BA prendono atto, inoltre, della totale assenza della parte politica, che non programma sviluppo in questa città e che sta mettendo, invece, in ginocchio i propri dipendenti ed i servizi resi ai cittadini. Per queste ragioni le OO.SS. indicono un sit-in davanti la Prefettura di Palermo, lunedì 04/06/2018 dalle ore 15,00.

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