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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica Tribunali-Castellammare / Piazza Pretoria

Dopo la bagarre e i rinvii ecco il sì: approvato il regolamento sulla pubblicità

Sono stati 21 i voti a favore (Mov 139), 16 gli astenuti (Pd e Forza Italia) e uno contrario. Le regole però non entreranno in vigore sa subito. Filoramo: "Uno strumento necessario, ma è solo il primo step". Occhipinti e Caracausi: "Ora sotto con quello della movida"

Habemus regolamento. Finalmente, dopo tanti rinvii (13 le sedute), da Sala delle Lapidi arriva la fumata bianca sul regolamento sulla pubblicità e le pubbliche affissioni, approvato con 21 voti a favore, 16 astenuti e un voto contrario. Il Consiglio comunale dunque lo ha approvato a maggioranza la norma che la città attendeva da oltre 15 anni. Hanno votato a favore i consiglieri del Mov139, astenuti i consiglieri del Pd e di Forza Italia, uno contrario.

LE REGOLE - Sarà vietato affiggere sui pali della luce i cartelli di affitto e vendita, vietati i gonfaloni, proibite le insegne a bandiera che andranno tolte entro un anno (tranne per farmacie, tabacchi e Poste). Il Piano divide la città in 81 lotti classificati con otto colori diversi. Ma le nuove regole non entreranno tutte subito in vigore: entro due mesi sarà costituito l’ufficio del piano, entro i successivi sei mesi bisognerà aggiornare le cartografie per stabilire che tipo di insediamento sarà autorizzato nei singoli punti, e poi entro gli altri due mesi Sala delle Lapidi dovrà approvarlo.

DALLA GIUNTA - "Questo atto rompe un sistema - commenta Leoluca Orlando - sancisce la vittoria della normale competizione economica sul monopolio. Entro un anno saranno attivate le gare e le imprese potranno misurarsi sulla base della qualità delle loro proposte. Il regolamento disegna una Palermo più bella e più ordinata che assicura sviluppo e competitività". "Oggi il consiglio comunale - commenta il primo cittadino assieme all'assessore alle Attività Economiche, Giovanna Marano - ha conseguito un importantissimo risultato: l'approvazione del ‘Piano generale degli impianti pubblicitari’ e del relativo nuovo regolamento. Un atto di importanza storica per l'economia della Città, che assicurerà il decoro, la fruibilità della bellezza cittadina e nuove entrate finanziarie”.

LE REAZIONI - "Abbiamo consentito col nostro lavoro - afferma il capogruppo del Pd Rosario Filoramo - che la città di Palermo si doti di un regolamento e di un piano per la pubblicità. Uno strumento necessario a garantire alla nostra città una razionalizzazione dell’impiantistica pubblicitaria, sino ad adesso relegata all’iniziativa estemporanea dei privati. La nostra idea di piano per la pubblicità prevede il rispetto delle regole del codice della strada, la sicurezza dei cittadini, il rispetto dell’ambiente e dell’estetica,garantendo la salvaguardia dei posti di lavoro e le garanzie per gli imprenditori del settore di regole certe e non punitive. Il nostro voto di astensione è legato alle carenze dell’atto, infatti questo voto è un primo step, l’atto dovrà ritornare in consiglio solo quando verrà completato dalla relativa cartografia, mentre restano parziali e contradditori troppi punti dell’articolato e del piano che confidiamo gli uffici vorranno armonizzare. Siamo soddisfatti per l’approvazione dei nostri emendamenti in materia di rispetto dell’immagine delle donne, dei minori e contro ogni discriminazione e violenza segnalando la necessità di porre attenzione ai rischi del gioco d’azzardo patologico. Abbiamo pensato non solo alla forma della pubblicità ma anche ai contenuti".

"E’ importante che la città si sia dotata, dopo oltre un decennio, di un piano che metterà a regime il sistema della pubblicità e della comunicazione, segnando la fine delle irregolarità nel settore. Sino ad oggi - spiega la vicepresidente vicaria del Consiglio Nadia Spallitta - abbiamo vissuto in una giungla per la mancanza di regole certe, chiare e valide per tutti. Colmato un vuoto durato un decennio. Il Consiglio, rispetto alla proposta della Giunta, ha dato un contributo importante cercando di inserire tramite degli emendamenti dei margini di tempo più stretti. Altrimenti si rischiava che rimanesse un piano puramente astratto, per il quale si sarebbe dovuta demandare agli uffici l’attuazione delle norme con il rischio che sarebbero passati anni senza potere applicare il Piano".

“Finalmente il Consiglio comunale ha approvato il regolamento della pubblicità, che farà ordine in un settore per troppi anni ridotto a un far west. Abbiamo voluto fortemente questo regolamento che era previsto anche dal programma elettorale con cui siamo stati eletti: manteniamo così una delle promesse fatte alla città. Il regolamento non entrerà subito in vigore, ma comunque rappresenta un punto fermo importante. Adesso ci aspettiamo che si parli subito di movida”. Lo dicono i consiglieri comunali di Idv Paolo Caracausi e Filippo Occhipinti.

“Finalmente questa città si dota di un regolamento e di un piano sulla pubblicità atteso da 15 anni che consentirà di ripristinare regole e legalità nel territorio nella consapevolezza che i cittadini e gli imprenditori dovranno rispettare e amare Palermo. Nonostante il comportamento non sempre perfetto dei diversi gruppi consiliari, il risultato ottenuto è frutto del grande lavoro dei singoli consiglieri”. Lo dice il capogruppo del Mov139 Aurelio Scavone.

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