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Indice di gradimento dei sindaci, Orlando perde terreno

Il primo cittadino di Palermo ottiene solo il 58,3% di gradimento, in calo rispetto al 60,3% del precedente trimestre: "E' necessario migliorare l’azione della macchina amministrativa, ancora vittima di incrostazioni e inaccettabili lentezze"

Tra i venti sindaci più apprezzati d'Italia c'è anche Leoluca Orlando. Questo è solo uno dei dati emersi dall'indagine trimestrale "Monitorcittà Aree Metropolitane" dell'istituto di ricerca Datamedia, relativa al secondo semestre 2013. Il primo cittadino di Palermo si piazza diciannovesimo, con il 58,3% di gradimento, in calo rispetto al 60,3% del precedente trimestre. "Il calo diffuso del consenso di quasi tutti i sindaci - spiega proprio Orlando - è la prova del fatto che a livello nazionale si scarica sulle amministrazioni locali il peso dei continui tagli alla spesa pubblica, aggravato dalla scelta di far agire i sindaci come esattori delle tasse per conto dello Stato. In Sicilia tutto questo è anche ancor più aggravato dalla gravissima crisi istituzionale in atto".

"Per quanto riguarda Palermo - continua Orlando - il quadro generale riconferma tuttavia la fiducia della grande maggioranza dei cittadini, dimostrando la bontà della azione di ricostruzione in atto. Tuttavia - conclude il sindaco del capoluogo - il calo del consenso dimostra che è necessario migliorare l’azione della macchina amministrativa, ancora vittima di incrostazioni e inaccettabili lentezze”.

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