Una banca del Dna dei cani contro il randagismo: "Ars approvi disegno di legge"
Secondo il presidente Gianfranco Miccichè, intervenuto ad un convegno sul tema a Palazzo dei Normanni, l'idea sarebbe rivoluzionaria e contribuirebbe notevolmente a combattere l'abbandono degli animali
“L’idea di realizzare una banca del Dna dei cani, mi sembra rivoluzionaria". A pensarla così è il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè, intervenuto al convegno su “Randagismo, tempo di soluzioni”, che si è svolto questa mattina nella sala Piersanti Mattarella di Palazzo dei Normanni.
"So che alcuni sono favorevoli, mentre altri sarebbero contrari. Però, il randagismo - continua Miccichè - è un fenomeno che bisogna combattere. Occorre al più presto approvare il disegno di legge al quale hanno dato un contributo tutte le forze politiche dell’Ars, anche perché in Sicilia il fenomeno è diventato una vera e propria emergenza".
Secondo il presidente dell'Ars necessario il coinvolgimento dei comuni "perché saranno essi a dovere agire sul territorio in collaborazione con le Asp". "Utile - conclude Miccichè - una campagna di sensibilizzazione per fare conoscere ai cittadini le nuove regole. Per esempio, acquistare un cane senza la certificazione del suo Dna potrebbe compromettere l’innovativo sistema che intendiamo realizzare”.