Disabili, c'è il decreto (1.500 euro al mese) e la polemica: "Niente assistenza giornaliera"

L'assegno di cura per i disabili gravissimi, stanziato dalla Regione, doveva essere di duemila euro ma alla fine sarà di 1.500 euro al mese. Il presidente Rosario Crocetta, l'assessore alla Famiglia Carmencita Mangano, l'assessore alla Salute Baldo Gucciardi e il presidente della commissione Salute Pippo Di Giacomo hanno siglato il decreto presidenziale per l'erogazione e la cifra stanziata ammonta a 18 mila euro l'anno.

"L'impegno finanziario avrà effetti anche per gli anni 2018, 2019. Nell'immediato - dice il presidente - a beneficiarne saranno circa 1.400 su 1.750 identificati dalle Asp, che hanno scelto l'assegno monetario, al posto dell'assistenza tramite operatore". Per potere usufruire dell'assegno, il beneficiario deve sottoscrivere un patto dove viene dichiarato che le risorse monetarie saranno destinate per il benessere del disabile e dove deve essere indicato il componente della famiglia che fornirà l'assistenza.

"I gravissimi non avranno l'assistenza h24 - commenta Giovanni Cupidi - con poco più di mille euro al mese si arriva al massimo a coprire 5 o 6 ore". Ancora incerto il futuro dei rimanenti 350: "Entro la fine della prossima settimana la Presidenza della Regione, in collaborazione con l'assessorato alla Famiglia, individuerà sulla base delle indicazioni previste all'interno della legge finanziaria (che sarà pubblicata domani), risorse e modalità per l'assistenza tramite operatore, che richiede ovviamente tempi burocratici più lunghi, essendo legata anche all'esigenza di elaborazione dei piani individuali".

I disabili che al momento dovessero risultare esclusi dal beneficio possono inoltrare domanda alle Asp. Le domande dovranno essere esitate entro 90 giorni dalla richiesta.