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"Namaste Angelo", il tributo di Facebook al consigliere comunale Ribaudo

Una tempesta di messaggi affettuosi sul social network per il consigliere comunale morto stanotte. In tanti utilizzano il saluto asiatico reso celebre dalla serie televisiva Lost

Namaste. Così, ogni volta che si affacciava su Facebook, Angelo Ribaudo, il consigliere comunale morto stanotte, salutava i suoi quasi cinquemila amici. Namaste è un saluto usato in molte zone dell’Asia, va bene quando ci si incontra e quando ci si lascia. Una sorta di “ciao” ma dal significato più profondo. Namaste o namasté vuol dire letteralmente “mi inchino a te”. Insomma in questa parola, portata in auge dalla serie televisiva Lost, c’è gran parte della personalità di Angelo Ribaudo. O almeno di quello che traspare dal suo profilo sul social network più frequentato. Un politico che amava stare tra la gente, che si inchinava sì, ma solo al cittadino. Umile ma anche carismatico, Angelo, con quella sua folta chioma anni Settanta.

La sua bacheca di Facebook in queste ore è una tempesta di messaggi affettuosi.  "Bene i requisiti base della politica, ma se manca l'amore, la passione per la città, è solo esercizio di potere - A.R.”, Guido Noto La Diega lo saluta citandolo. C’è chi gli dedica “Lacrimosa” di Mozart, chi “Always on my mind” di Willie Nelson, chi “Sei nell’anima” di Gianna Nannini. Dalla classica al country, dal country al pop. Non era uno snob di sinistra, Ribaudo, amava la cultura a 360 gradi e la natura. L’ultima immagine del profilo è un’aquila in volo sotto un cielo illuminato dal sole. Sta planando Angelo, ora. Lo scrivono gli amici suoi su Facebook: “Vola, Angelo tra gli angeli”. Dove non si sa. Perché Angelo, sotto quella foto con l’aquila ha scritto: “Volo libero”. Namaste.

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