Almaviva, Figuccia ammonisce: "Dal governo intervento tempestivo o si rischia catastrofe sociale"
"Auspico che il nuovo governo non si avventuri in certi interventi disastrosi come è avvenuto negli scorsi anni. Ci sono tante sfide da affrontare e tante faccende in sospeso alle quali trovare soluzioni immediate. Non solo questioni nazionali ma anche e soprattutto quelle territoriali. La vertenza Almaviva, ben nota alla cronaca italiana, impone ai responsabili di governo diligenza, lucidità e operatività. Parliamo di una grossa struttura il cui organico ammonta a 2.800 anime. Da alcune settimane si parla di migliaia di esuberi, conseguenza diretta di una politica il cui laissez faire, ha aperto all'incontrollata delocalizzazione delle imprese che negli ultimi anni ha generato tagli e licenziamenti. Oggi dobbiamo scongiurare tutto ciò per i dipendenti del rinomato call center palermitano, attraverso un provvedimento tempestivo del governo centrale che imponga alle compagnie operanti nel settore delle telecomunicazioni, direttive cogenti volte a garantire il personale tutto e con esso, l'espletamento delle commesse dentro i confini del territorio nazionale. È una conditio sine qua non per evitare una nuova catastrofe sociale"