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Abolizione Province, via libera dal Commissario dello Stato

"Non sono stati ravvisati profili di incostituzionalità". Il capogruppo del Pd all'Ars, Gucciardi: ""Evidentemente il testo approvato dall'Assemblea era equilibrato e ragionato. Adesso può essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione"

Via libera dal Commissario dello Stato al disegno di legge che sopprime le Province in Sicilia e istituisce i liberi consorzi di Comuni. La conferma arriva dagli stessi uffici di piazza Principe Camporeale, per i quali "non sono stati ravvisati profili di incostituzionalità". Il testo era stato oggetto di un confronto serrato tra il Commissario dello Stato Aronica, il governo guidato da Rosario Crocetta e il presidente della commissione Affari istituzionali Marco Forzese, proprio allo scopo di evitare possibili impugnative. A sollevare la questione riguardante una possibile incostituzionalità erano stati alcuni rappresentanti dell'opposizione regionale. Entro il 31 dicembre è previsto il varo di una riforma organica. Il testo che ha ottenuto il via libera prevede per gli enti intermedi elezioni di secondo livello.

"Evidentemente il testo approvato dall’Ars era equilibrato e ragionato", afferma il capogruppo del Pd all'Assemblea regionale, Baldo Gucciardi. "Lo stesso non si può dire - aggiunge - del comportamento di certi esponenti del centrodestra che, anche dopo il voto dell’aula, hanno continuato uno sconsiderato pressing per tentare di bloccare la norma". Gucciardi spiega: "Il testo di riforma delle Province regionali in assenza di rilievi da parte del Commissario dello Stato può adesso essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana".

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