Il tribunale monocratico di Caltanissetta ha condannato il figlio di Don Vito, accusato di calunnia aggravata nei confronti dell'ex Sisde Lorenzo Narracci e dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro
Il figlio dell'ex sindaco, don Vito, nel 2012 rivelò ai magistrati di Caltanissetta e Palermo una nuova versione sulla presunta identità del signor Franco, lo 007 coinvolto nella presunta trattativa Stato-mafia, indicando il nome di Ugo Zampetti
Secondo il pm, avrebbe incolpato falsamente l’ex funzionario del Sisde Lorenzo Narracci di avere avuto un ruolo di intermediario tra il padre Vito, il boss Bernardo Provenzano e il fantomatico "signor Franco"
Associazione per delinquere, truffa, riciclaggio ed estorsione: sono le pesanti accuse che la Dda di Cagliari muove nei confronti di un ex consigliere comunale e della sua compagna. Sullo sfondo ci sarebbero anche contatti con il figlio di Don Vito
I guai del figlio di Don Vito. Non solo riciclaggio: secondo quanto ricostruito dalla polizia, prima trasportò materiale esplosivo in un viaggio tra Bologna e Palermo e poi lo ha nascosto nel giardino della propria abitazione
Revocato l'indulto: il figlio dell'ex sindaco torna in carcere dopo che la Cassazione ha confermato la condanna per detenzione d'esplosivo. Dovrà scontare anche la pena a 2 anni e 8 mesi per riciclaggio. La Squadra mobile ha eseguito il provvedimento disposto dalla Procura di Palermo
A darne notizia è stato Massimo Ciancimino "postando" una sua foto sui social. A causa delle sue condizioni di salute, negli ultimi anni, non era più andata in tribunale per essere ascoltata come teste nei procedimenti che vedono coinvolto il figlio
Il figlio dell'ex sindaco Don Vito è stato ascoltato nell'aula bunker per quattro ore, spezzate solo da un malore e dal rinvio dell'udienza. Ha parlato dei rapporti del padre con i boss e i servizi segreti e dei presunti affari con Berlusconi e di come facesse da postino per i "pizzini"
Il figlio di Don Vito parla al Corriere, i lavori nel nuovo locale sembrano ben avviati: "Farò stampare sui cartoni del takeaway le foto di mio padre accanto a Salvo Lima". Ma poche ore dopo la pubblicazione dell'intervista, la notizia si è tinta di giallo
La vicenda nasce dal ritrovamento nel giardino della casa di Ciancimino, ad aprile del 2011, di alcuni candelotti di dinamite. Il figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo raccontò di averli ricevuti da un misterioso "signor x"
A comunicarlo è l'avvocato del figlio dell'ex sindaco, Roberto D'Agostino. Ciancimino junior era stato arrestato lo scorso 29 maggio. Per lui si aprirono temporaneamente le porte del carcere Pagliarelli
Era stato arrestato mercoledì per una presunta maxi evasione di Iva da 30 milioni. Ascoltato dal gip Sestito, l'indagato avrebbe affermato che all'epoca a cui risalirebbero le accuse era ai domiciliari e quindi gli sarebbe stato impossibile costituire le società
Accusato anche di associazione a delinquere. I pm di Bologna gli contestano anche l'aggravante di aver favorito Cosa Nostra. Ciancimino è stato portato al carcere Pagliarelli di Palermo. Secondo l'accusa sarebbe stato titolare di alcune societa che avrebbero evaso Iva per decine di milioni
I soldi, su cui la guardia di finanza indaga da mesi, erano occultati in conti bancari riconducibili al figlio Massimo, già condannato per riciclaggio dei beni del padre a 2 anni, 10 mesi e 20 giorni
Cade la misura cautelare per detenzione di esplosivo. Già cancellata quella per calunnia dell'ex capo della polizia De Gennaro. Il figlio dell'ex sindaco mafioso avrà l'obbligo di dimora a Palermo