La targa si trovava a Carini. A denunciare l'accaduto alla caserma dei carabinieri di Cinisi Giovanni, il fratello del giornalista ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978. Il cartello presenta inoltre un grande segno a forma di X sul cognome
Il casolare di contrada Uliveto a Cinisi sarebbe stato affidato allo Stato per un errore di trascrizione durante il sequestro dei beni al capomafia. L'Agenzia per i beni confiscati ha comunicato che l'immobile dovrà essere restituito al figlio Leonardo. Il fratello di Peppino: "Un fatto grave, ci opporremo in sede legale e sociale"
Il lavoro, scritto da Aldo Rapè e diretto da Andrea Valentino, mira a far conoscere personaggi che hanno fatto la storia e cambiato il modo di pensare. Il regista: "E' rivolto soprattutto per le nuove generazioni"
Il bene sarà intitolato a Felicia Bartolotta, la mamma del militante che proprio Don Tano ha fatto assassinare. Il sindaco Palazzolo: "Voglio onorare una donna che ha sofferto le ingiustizie della mafia e il ritardo della legge"
Scritti, analisi e riflessioni dalla scomparsa di mamma Felicia ad oggi
Il locale si trova sulla statale 113 a Villagrazia di Carini ed è gestito dalla moglie di Giovanni Impastato, fratello di Peppino. In questo periodo è chiuso per lavori di ristrutturazione e per un problema relativo alle licenze. "Per i vigili del fuoco è doloso"
Diverse le contestazioni: le licenze sono state rilasciate dal Comune di Cinisi invece che da quello di Carini, riscontrate carenze igienico-sanitarie e dell'amianto sul tetto. Il titolare: "Le licenze sono state richieste da mio padre 50 anni fa, se ne accorgono solo ora?"
Cinquecentomila euro la cifra chiesta dal proprietario, ma l'immobile ne vale solo 80. Intanto la Regione - come anticipato da PalermoToday- ha detto sì all'esproprio
Il commissario straordinario, con poteri del consiglio comunale di Gangi, Giovanni Impastato ha firmato ieri la delibera di nomina dei tre componenti al Consiglio dell'Unione dei Comuni Madonie. A sedere nel consiglio dell’Unione saranno: Andrea Piraino (professore ordinario di Diritto costituzionale...
L'immobile, che si trova a Cinisi, è di proprietà di un privato. Da anni Giovanni Impastato, fratello del militante assassinato dalla mafia, ne chiede l'esproprio: "Solo promesse e prese in giro. Venga ripristinato e affidato alla collettività come luogo pubblico"
A parlare è Giovanni, fratello del militante, nel corso del presidio organizzato nel casolare dove Peppino è stato ucciso. Protagonisti centinaia di studenti arrivati anche dal Nord d'Italia. Presente anche il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti. Ecco cosa ci hanno raccontato
Centinaia di giovani hanno affollato il luogo dove, la notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978, il militante di Democrazia proletaria fu ammazzato per ordine di Tano Badalamenti. Tanti i cartelli: “sulle orme dei veri eroi”, “chi è in silenzio è complice”. Il fratello: "Vogliamo passare il testimone"
Per il quarantesimo anniversario dell'omicidio del militante in programma diversi appuntamenti. Giovanni Impastato: "Passeremo il testimone della memoria alle nuove generazioni"
Il fratello di Peppino, l'attivista ucciso a Cinisi dalla mafia il 9 maggio del 1978, critica il nome scelto per la lista a sostegno del candidato alla presidenza: "Nessuno ci ha informati, questa è pura strumentalizzazione". Fava: "Scelta condivisa, forse Giovanni è smemorato"
E' stato esposto da Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Si chiede la liberazione del trentenne di Partinico trattenuto in Germania a causa della sua partecipazione alle manifestazioni contro il meeting
