"Totò Riina uccise Paolo Borsellino perché era un ostacolo alla Trattativa"
Così, a 28 anni dai fatti di via D'Amelio, Gian Carlo Caselli, giudice istruttore a Torino, che poi ha guidato la Procura della Repubblica di Palermo: "Gli investigatori dell'epoca guidati da Arnaldo La Barbera indirizzarono l'inchiesta costruendo falsi pentiti"