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Giovedì, 28 Marzo 2024
Mobilità Sostenibile

Mobilità, arriva a Palermo un museo itinerante sul risparmio e la sostenibilità su ruote

Il veicolo di ultimissima generazione è allestito come un vero e proprio laboratorio interattivo e itinerante, dove i giovani ospiti saranno guidati da tutor in tre percorsi tematici e giochi interattivi studiati per un primo approccio alle tematiche finanziarie, alla sostenibilità e all’economia circolare

Dal 13 fino al 17 gennaio il Save Discovery Truck girerà in lungo e in largo la Sicilia. Il veicolo Scania di ultimissima generazione è allestito come un vero e proprio laboratorio interattivo e itinerante, dove i giovani ospiti saranno guidati da tutor in tre percorsi tematici e giochi interattivi studiati per un primo approccio alle tematiche finanziarie, alla sostenibilità e all’economia circolare, con l’obiettivo di favorire l’acquisizione di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini di oggi e di domani.

L’innovativo “museo su ruote” sosterà da oggi al 17 gennaio a Palermo in Piazza Verdi, dal 21 al 23 a Trapani in Piazza Vittorio Emanuele, dal 28 al 30 ad Agrigento in Piazza Ugo La Malfa, dal 4 al 6 febbraio a Caltanissetta in Piazza Garibaldi, dall’11 al 13 febbraio a Siracusa in Riva della Posta, dal 17 al 19 febbraio a Catania nel Piazzale Rocco Chinnici, per terminare con l’ultima tappa dal 26 al 28 febbraio a Messina in Piazza Duomo.

Gli studenti delle scuole primarie e secondarie che vorranno salire a bordo potranno approfondire il tema della scarsità delle risorse, siano esse naturali o finanziarie, e riflettere sull’importanza di impegnarsi nella lotta contro gli sprechi. Percorsi e laboratori sono curati dal Museo del Risparmio di Torino e frutto di una condivisione con BEI Institute (Gruppo Banca europea per gli investimenti) e con Scania stessa. Poiché la strada verso un futuro sostenibile è da percorrere tutti insieme, gli studenti non saranno i soli ad essere coinvolti: nelle ore pomeridiane il Discovery Truck aprirà i suoi laboratori e giochi anche alle famiglie perché l’educazione alla sostenibilità può essere appresa a scuola, ma richiede di essere messa in pratica ogni giorno a casa, modificando il nostro stile di vita.

L’iniziativa si svolge nell’ambito della seconda edizione di “S.A.V.E. Sostenibilità, Azione, Viaggio, Esperienza”, il progetto itinerante rivolto alle scuole primarie e secondarie, realizzato da Museo del Risparmio, BEI Institute e Scania, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo e il patrocinio della Regione Siciliana. Inaugurato il 28 ottobre 2019 a Torino, dove il Save Discovery Truck è stato ospitato per un giorno in Piazza San Carlo, il tour attraverserà l’Italia in un viaggio di 2.000 km, fermandosi tre giorni in ciascuna delle 21 tappe previste in sei regioni (Piemonte, Liguria, Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania) dal nord alle isole.

La sostenibilità e le sue implicazioni sul sistema sociale ed economico stanno conquistando ogni giorno di più l’attenzione di giovani e giovanissimi, desiderosi di vivere in un futuro caratterizzato da benessere sociale e ambientale: per questo motivo, dopo il successo della prima edizione che ha visto il coinvolgimento di oltre 10.000 studenti in otto regioni, quest’anno il progetto vedrà una partecipazione ancora maggiore, anche grazie a un protocollo di intesa sottoscritto con il MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Alle classi che prenderanno parte al progetto e ai cittadini che si aggiudicheranno il titolo di “Campione del Riciclo”, dimostrando di conoscere le regole della raccolta differenziata, verrà fatto un dono speciale: un albero di cacao. L’arbusto andrà ad arricchire la già presente “Foresta SAVE”, una piantagione in Camerun che dimostra come consapevolezza e progettualità possano avere un’influenza positiva sull’ambiente, sul futuro e sul benessere di tutta la società. I 250 alberi di cacao non solo compenseranno le emissioni di 13.750 kg di CO2, ma costituiranno anche una fonte di reddito per gli agricoltori che potranno commerciare in circuiti locali i frutti e i prodotti derivati dalla loro trasformazione.

Chi pianta e riceve in custodia un albero potrà seguire la storia del contadino che se ne prende cura, saprà esattamente dove il suo albero è stato piantato, potrà personalizzarlo dandogli un nome e affidandogli un messaggio, quantificare la CO2 catturata e attraverso alcune foto potrà monitorarne la crescita, ma anche consultare in tempo reale il meteo locale, conoscere i proprietari degli alberi vicini, accedere al diario dell’albero per restare aggiornato su quanto avviene nella foresta. Una scelta in linea con i messaggi promossi dal progetto e che afferma ancora una volta l’impegno concreto dei partner promotori contro il cambiamento climatico.

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