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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Auto e moto

Manutenzione e riparazione auto, agli automobilisti palermitani costa 400 milioni l'anno

La provincia siciliana che registra la spesa più alta per la manutenzione e le riparazioni di auto eseguite nel 2018 è Catania, con 435 milioni di euro. Poco distanziate seguono le province di Palermo con 409 milioni, Messina con 223 milioni e Agrigento con 129 milioni

1,7 miliardi di euro. È questa la spesa che gli automobilisti siciliani hanno sostenuto nel 2018 per la manutenzione e le riparazioni delle loro autovetture, pari al 5,3% dei 32,1 miliardi spesi a livello nazionale. La provincia siciliana che registra la spesa più alta per la manutenzione e le riparazioni di auto eseguite nel 2018 è Catania, con 435 milioni di euro. Poco distanziate seguono le province di Palermo con 409 milioni, Messina con 223 milioni, Trapani con 134 milioni, Agrigento con 129 milioni, Siracusa con 122 milioni, Ragusa con 121 milioni, Caltanissetta con 77 milioni ed Enna con 50 milioni.

Queste stime sono state fatte dall’Osservatorio Autopromotec, che è la diretta emanazione di Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, la cui prossima edizione è in programma dal 22 al 26 maggio presso il quartiere fieristico di Bologna.

A livello nazionale nel 2018 gli italiani hanno speso 32,1 miliardi per la manutenzione e la riparazione delle autovetture. È una cifra imponente che è più alta del 3,7% rispetto alla spesa dell’anno precedente, quando ammontava a 30,9 miliardi. Si tratta di una crescita che è dovuta in particolare a tre fattori. In primis vi è da considerare l’aumento dei prezzi dei servizi di assistenza alle auto che nel 2018, secondo l’Osservatorio Autopromotec, è stato dell’1,2%.

Tale aumento è stato calcolato sulla base di una media ponderata degli indici Istat dei prezzi per la manutenzione e la riparazione, per l’acquisto di pezzi di ricambio e accessori, per l’acquisto di pneumatici e per l’acquisto di lubrificanti. Il secondo fattore che ha spinto verso l’alto la spesa è stato l’aumento del parco circolante di autovetture. Nonostante il nostro Paese abbia già un tasso di motorizzazione molto elevato, il parco circolante è infatti cresciuto anche nel 2018 (+1,3% rispetto al 2017). Il terzo fattore che ha contribuito alla crescita della spesa è l’incremento della quantità di interventi di officina per le operazioni di manutenzione e di riparazione che, in base alle stime dell’Osservatorio Autopromotec, è stato dell’1,2%.

L’effetto congiunto dei fattori di crescita della spesa per la manutenzione e la riparazione di autovetture ha determinato per gli italiani un esborso complessivo che, come si è detto, è stato stimato dall’Osservatorio Autopromotec in 32,1 miliardi. Una cifra di tutto rispetto che è andata a compensare l’attività delle oltre 83.000 officine di autoriparazione distribuite capillarmente sul territorio nazionale e dedite all’assistenza tecnica agli autoveicoli.

La vitalità del comparto dell’assistenza auto è testimoniata in maniera forte dal fatto che Autopromotec registra ancora una volta il tutto esaurito per quanto riguarda la presenza di espositori. Anche l’edizione di quest’anno si preannuncia come un momento di incontro irrinunciabile per gli operatori professionali del mondo dell’autoriparazione, per toccare con mano le nuove tecnologie e i nuovi servizi offerti dal mercato automotive.

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