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Colloquio di lavoro: le tecniche del selezionatore e come preparare le risposte

Attraverso domande di varia natura il recruiter cercherà di farsi un’idea quanto più dettagliata del candidato. Cosa si deve sapere prima di affrontare un colloquio

Cerchi lavoro e non sai come prepararti al colloquio? Prima di affrontare (si spera al meglio) il colloquio e rispondere nel modo più corretto alle domande che ti verranno poste, devi sapere che molto probabilmente avrai di fronte un selezionatore. Questa figura infatti è sempre più richiesta dalle aziende in cerca di lavoratori da assumere. Alle volte si rivolgono direttamente ad agenzie specializzate in recruitment, altre invece sono proprio dei selezionatori interni a preparare le domande da sottoporre ai potenziali candidati. 

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Come prepararsi al colloquio di lavoro

Quando ci si trova a un colloquio di lavoro non bisognerebbe mai farsi cogliere impreparati. Attraverso domande di varia natura, infatti, il recruiter cercherà di farsi un’idea quanto più dettagliata del candidato. Prepararsi a questa importante sfida, però, non è impossibile. Basta seguire i passi giusti.

  • Rispondi alla mail di convocazione a colloquio. Fallo in modo cortese, formale e breve. Ricordati di ripetere orario e data presenti nella mail, chiedendo inoltre conferma di ricezione della tua. Se ti mostri flessibile con frasi come “non esitate a contattarmi in caso aveste bisogno di ulteriori informazioni” farai sicuramente colpo;
  • Informarti sulla società. Ebbene sì, nell’era del digital questo passo è tanto semplice quanto necessario, dato (giustamente) per scontato dalle aziende. Attraverso siti web, pagine social e notizie on-line, la vera difficoltà sarebbe non reperire alcuna informazione!
  • Chiedi in giro: se conosci qualcuno che lavora nell’azienda in questione, non farti problemi a richiedere maggiori informazioni per avere un quadro più completo;
  • Rileggi ancora una volta l'annuncio, la lettera di presentazione ed il curriculum prima del colloquio.

Le risposte alle domande del selezionatore

Sì, esistono oggettivamente delle domande ritenute più difficili in un colloquio di lavoro, ma niente panico. Scopri come muoverti, ma soprattutto come rispondere al meglio.

1. Perché volete lasciare il lavoro attuale?
Cerca di rispondere in modo positivo, anche se nel tuo precedente lavoro sono accaduti anche episodi negativi. Sii sintetico, non dilungarti in conversazioni che potrebbero far sorgere dubbi. Sottolinea il motivo per cui vuoi lavorare presso l’azienda nella quale ti stai candidando, puntando sui tuoi obiettivi.

2. Come reagisci di fronte alle critiche?
Sii assertivo. Rispondi che sei semplicemente umano, e che ti aspetti di commettere errori ma anche di imparare, valorizzando la parte costruttiva di una criticità che hai vissuto.

3. Qual è la fonte della tua motivazione?
Parla dei tuoi valori e delle tue ambizioni, non del denaro. Sottolinea quelli che hai auto-identificato come bisogni e gli obiettivi che ti sei posto da raggiungere.

4. Ti stai candidando presso altre aziende?
Sii sincero: se la risposta è sì, non farti problemi a dirla. Essere richiesti è infatti una qualità molto attraente. Dimostra selettività nella scelta delle posizioni a cui candidarti.

5. Che cosa hai che altri candidati non hanno?
Punta su ciò che ti contraddistingue e sui tuoi risultati raggiunti. Sii onesto e non farti problemi a raccontare degli episodi lavorativi in cui sei emerso grazie alle tue qualità.

6. Ci sono aspetti della posizione che non ti attirano?
Mostra di aver letto bene la Job Description. Se ci sono degli aspetti che non ti convincono dillo pure apertamente, enfatizzando in parallelo gli aspetti positivi.

7. Parlaci di un errore che hai commesso e dell’insegnamento che ne hai tratto.
Rispondi a questa domanda onestamente, ma evitando di citare episodi imbarazzanti o troppo personali.

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